Famiglia

Il mio sogno? L’assistente sociale

Un giovane lettore di Foligno ci scrive: “il sociale per me è una vocazione e voi mi aiutate”

di Redazione

Salve, sono un vostro attento lettore da circa un anno, da quando scrutando nel televideo di Mediaset vi ho trovato e da allora ogni settimana cerco la vostra ?pagina? e acquisto il settimanale . Lo trovo molto interessante e ricco di notizie di tutti i gusti: dalle storie di disagi sociali, agli annunci lavorativi e corsi di formazione, sino allo sport. La mia storia di attento ?osservatore del sociale? penso sia nata in me quando sono venuto al mondo, 22 anni fa, anche se sono riuscito a tirarla fuori per puro caso. Vengo da una famiglia semplice e unita, genitori operai e un fratello di due anni più grande di me, poliziotto. Arrivato a 14 anni alla fine della scuola Media, ci si trova davanti a molte strade, ma non è semplice decidere quale sia quella giusta per il nostro futuro in quanto una volta intrapresa una, non è facile poter tornare indietro. Per quanto mi riguarda mi iscrissi a un Istituto Tecnico con indirizzo Agrario, per seguire un mio amico anche se mi interessava ben poco. Terminato il primo anno, sia io che il mio amico abbiamo capito che quello non poteva essere il futuro lavoro che faceva per noi. Fortunatamente il primo biennio in quell?Istituto è di orientamento verso i due indirizzi presenti: Agrario e Psico-Socio Educativo. Così decidemmo di iscriverci al Psico-Socio Educativo; senza lontanamente immaginarlo, poco dopo ho tirato fuori il ?mestiere? che ho in me. Durante gli studi ho fatto molte esperienze di volontariato sociale che mi sono servite per aumentare il mio ?bagaglio personale?. Preso il diploma volevo a tutti i costi iscrivermi all?Università, provai a fare domanda per la selezione ai diplomi di laurea in Assistente Sociale e anche di Fisioterapista, mia altra passione. Risultato: alla selezione per Assistente Sociale arrivai 26° (su 150 candidati) ma ne prendevano solo 20, così entrai in quello di Fisioterapista. Mi sono diplomato Fisioterapista la passata estate con ottimi voti, ho ricevuto offerte di lavoro vantaggiose dal punto di vista professionale e ottime proposte finanziarie; nonostante tutto questo mi soddisfi, non mi sento ancora gratificato e sono deciso a lasciare tutto questo per tornare nel mondo del ?sociale?. La mia aspirazione è quella di diventare Assistente Sociale e lavorare nel mondo dei minori; ho grande interesse per quanto riguarda le adozioni di bambini e sono felice di trovare nel vostro settimanale molte notizie su quest?ultimo argomento. Da circa quattro anni svolgo anche attività di allenatore di calcio di bambini in una Società Centro Pilota Federale Figc e da due anni ho l?incarico di Responsabile della Scuola Calcio, di circa 220 bambini dai 5 ai 13 anni sul numero totale di 350 atleti iscritti. Nello svolgimento di questa mia funzione che io giudico sociale, cerco di andare oltre il rapporto sportivo con i ragazzi, e di intraprendere con loro un colloquio confidenziale, di amicizia e di aiuto. Vorrei farvi una richiesta: sarebbe interessante che voi pubblicaste un articolo riguardante il D.U. in Assistente Sociale, parlando dei possibili sbocchi lavorativi alla fine del corso (impiego presso Enti, Cooperative, Asl, ecc…). Grazie. Dario Berti, Foligno


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