Politica
Il finanziamento ai Centri estivi 2021 alla prova della valutazione d’impatto
I 135 milioni del finanziamento per i Centri estivi 2021 saranno il banco di prova della prima valutazione d'impatto delle politiche pubbliche avviate dal Dipartimento delle politiche per la famiglia
di Redazione
135 milioni di euro, 7.146 comuni beneficiari – pari al 95% dei comuni italiani – e una popolazione di 0-17enni, potenziali beneficiari degli interventi, che supera i 9 milioni di individui. Sono i numeri relativi al finanziamento dei Centri estivi 2021 da parte del Dipartimento per le politiche per la famiglia e fino a ieri questi numeri bastavano per raccontare l’intervento. Da oggi non più: questo stanziamento sarà infatti il primo su cui verrà fatta una valutazione d’impatto attraverso il nuovo sistema digitale del Dipartimento per le politiche della famiglia (Dipofam) per l’analisi delle politiche pubbliche.
La piattaforma si chiama Sapp e ha lo scopo di rendere più semplice, intuitiva e rapida la raccolta dei dati sugli interventi realizzati dai soggetti beneficiari dei finanziamenti del Dipofam e favorire la valutazione d’impatto. Entro il 31 marzo 2022 i 7.146 comuni che hanno ricevuto fondi per i centri estivi 2021 (erano esclusi i comuni che hanno espressamente manifestato di non voler avvalersi del finanziamento) dovranno comunicare al Dipofam le informazioni relative agli interventi realizzati tramite le risorse ricevute. Al termine della valutazione, il Dipofam sarà in grado di estrapolare elementi utili ai decisori pubblici per la programmazione di futuri interventi. Considerata l’ampia platea di soggetti interessati dalla prima valutazione, questa costituirà un interessante studio di caso per future valutazioni tramite il medesimo strumento.
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