Politica
#Candidatisociali, chi ce l’ha fatta?
Nelle scorse settimane sulle pagine di Vita.it abbiamo presentato alcuni esponenti della società civile che hanno deciso di candidarsi per portare direttamente le istanze del loro mondo nelle aule del Parlamento. Nel pomeriggio di lunedì 26 settembre si ha una sola certezza i candidati al solo uninominale non ce l’hanno fatta
Per gli esponenti della società civile, i #candidatisociali che nelle scorse settimane VITA ha incontrato e presentato e che erano candidati solo nei collegi uninominali, non ce l’hanno fatta. Al momento in cui scriviamo non si conoscono ancora gli eletti dei collegi plurinominali di Camera e Senato.
Nel pomeriggio di lunedì 26 settembre si possono solo raccontare i risultati dei duelli nell’uninominale che hanno visto per esempio Emanuele Alecci che a Padova è stato battuto da Anna Maria Bernini del Centrodestra, nonostante abbia raccolto oltre il 36% dei consensi. Stesso discorso per Roberto Rossini che a Brescia è stato battuto dal candidato del centrodestra. La stessa sorte, anche per Paolo Galeotti candidato sempre alla Camera per il Pd nel collegio uninominale Lombardia 4. Sconfitto anche Mario Barbuto, candidato per la Lega nel collegio Palermo, battuto dall'esponente dei 5 Stelle Dolores Bevilacqua.
Anche la giovane Federica Gasbarro non è riuscita a conquistare il suo biglietto per la Camera nel collegio uninominale in Lombardia 2, tuttavia Impegno civico l’ha inserita anche come candidata al Plurinominale Camera Abruzzo e al Plurinominale Camera 03 in Lazio 1. Per sapere se, grazie a questa candidatura, riuscirà a portare le istanze dei giovani ambientalisti a Montecitorio bisognerà attendere lo spoglio definitivo e i conteggi.
Lo stesso si deve dire per Rahel Seiun che era stata candidata come capolista di Alleanza Verdi e Sinistra nel collegio plurinominale Abruzzo, per Filippo Sestito anche lui capolista per la coalizione “Alleanza Verdi e Sinistra” nel collegio plurinominale Calabria P01 per la Camera dei Deputati (anche se in Calabria la coalizione di Centrosinistra è al terzo posto dopo il Centrodestra e il Movimento 5Stelle) e per Celeste Grossi che sempre l’Alleanza Verdi e Sinistra ha inserito nel plurinominale Lombardia 2.
Dei 26 candidati di tutti gli schieramenti che Ernesto Caffo ha fatto convergere sul manifesto per l'infanzia e l'adolescenza (vedi la news) al momento risultano eletti al Senato: Maria Domenica Castellone (M5S); Isabella Rauti e Licia Ronzulli (Centrodestra) e Vincenza Rando (Centrosinistra).
In apertura foto di ©Fabio Cimaglia/Sintesi
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