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Eliseo Bertolasi non è un collaboratore di VITA

Un quotidiano ieri ha presentato il presunto "osservatore elettorale" del referendum farsa voluto da Putin nei territori ucraini occupati come un nostro collaboratore. Non è così

di Redazione

Eliseo Bertolasi da anni non scrive più per Vita e non è mai stato inquadrato come collaboratore fisso della nostra testata. Lo specifichiamo perché in un articolo comparso ieri su Repubblica, Bertolasi, che secondo la Tass farebbe parte del team di “osservatori elettorali” (sic) del referendum-farsa di Putin nei territori ucraini conquistati dai russi, è stato presentato dal quotidiano come collaboratore di Vita. Non è così.

La firma di Bertolasi è comparsa sul sito di Vita pricipalmente fra il 2014 e il 2015 in occasione della prima guerra del Donbass. Il rapporto si è poi fatto sempre più rarefatto sino a interrompersi definitivamente nel 2019 a seguito delle sempre più equivoche e faziose posizioni di Bertolasi pro Putin.

Il pensiero di Vita sulla guerra in Ucraina è noto fin dal primo giorno di conflitto: da una parte c’è un aggressore, la Russia di Putin; dall’altra un popolo aggredito e vittima, il popolo ucraino. A fianco del quale ci siano schierati non solo come gruppo di giornalisti, ma anche come attivisti e cittadini (qui potete scaricare l'instant book sull'incontro a Kiev fra attivisti italiani e ucraini lo scorso 11 luglio).


Foto: Brescia, manifestazione a sostegno della pace e del popolo ucraino

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