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Protezione civile: contributo di sostentamento per altri 40mila ucraini
Il contributo per 90 giorni per chi in Italia ha trovato autonomamente una sistemazione era previsto per 60mila persone: a metà agosto erano stati autorizzati già 61mila pagamenti. Ora si autorizza una nuova tranche, con tempi strettissimi per presentare domanda (il 30 settembre). La copertura? 36 milioni di euro che erano stati stanziati per l'accoglienza diffusa e non sono stati utilizzati, visto che le convenzioni sono partite solo ad agosto
Altri 40mila ucraini potranno avere il contributo di sostentamento per l'assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione: lo prevede l’ordinanza del 15 settembre 2022 della Protezione Civile, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 24 settembre. Si aggiungono ai 60mila inizialmente previsti.
Restano fermi sia il limite massimo delle tre mensilita' concedibili (novanta giorni), sia il termine temporale del 30 settembre 2022 per la presentazione della richiesta del contributo. Vengono destinati, a tal fine, 36 milioni di euro presi dalle risorse non utilizzate per la gestione dell'accoglienza diffusa dei profughi ucraini.
L’ordinanza fa riferimento infatti al fatto che alla data del 15 agosto 2022, rispetto alla copertura finanziaria autorizzata dal decreto-legge n. 21/2022 relativamente alla misura dell'accoglienza diffusa con il Terzo settore risultano non utilizzati euro 60.835.000 euro: il fabbisogno era stato originariamente quantificato per tale modalità di assistenza per il periodo 21 marzo-31 luglio 2022, mentre nei fatti le convenzioni hanno avuto attuazione a partire dal mese di agosto 2022;
Rispetto al contributo di sostentamento per chi ha trovato autonoma sistemazione, invece, alla data del 15 agosto 2022 sono stati autorizzati complessivamente 99.772 bonifici, riferiti a 61.485 individui, 29.416 dei quali hanno percepito integralmente il massimo del contributo riconoscibile, e in relazione ai quali risultano erogati anche contributi integrativi per un totale di 37.248 figli minori al seguito.
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