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Impresa sociale: CGIL critica Maroni
E' critica la posizione della Cgil, sul "disegno di legge delega sulle imprese sociali" che il Consiglio dei ministri si appresta a presentare in Parlamento
E’ critica la posizione della Cgil, sul “disegno di legge delega sulle imprese sociali” che il Consiglio dei ministri si appresta a presentare in Parlamento. Questo, come spiega Elisa Castellano della Cgil nazionale, non delimita i settori di attività delle imprese sociali per facilitarne la distinzione dagli enti non profit. Il progetto del governo – ha puntualizzato- “non corrisponde alle necessità di regolamentazione giuridica del terzo settore, ma alla propria strategia di completa privatizzazione dello stato sociale e dell’offerta di beni e servizi di utilità sociale.” Inoltre tra i decreti legislativi che nel disegno di legge sono indicati come provvedimenti operativi, non c’h alcuna menzione alle tutele dei lavoratori. Risulta preoccupante inoltre l’assenza di regole che “vietino ad imprese con finalità lucrative di esercitare posizioni di controllo nelle imprese sociali.”
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