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Anniversari: volontari in Bosnia a dieci anni dalla guerra

A dieci anni dall'inizio della guerra in Bosnia-Herzegovina, una delegazione di volontari europei tornerà a Sarajevo dal 4 al 7 aprile prossimi.

di Redazione

SARAJEVO: VOLONTARIATO PER INTEGRAZIONE DEI BALCANI NELL’UE A dieci anni dall’inizio della guerra in Bosnia-Herzegovina, una delegazione di volontari europei tornerà a Sarajevo dal 4 al 7 aprile prossimi. L’iniziativa, a quanto informa un comunicato del Consorzio Italiano di Solidarietà, servirà a rilanciare l’impegno dell’integrazione dei Balcani nell’Unione Europea ed a proporre l’idea di un ”Europa dal basso”, per dar vita ad un network euro-balcanico di associazioni, organizzazioni sociali, Ong che costruiscano insieme una diversa idea dell’Europa, fondata sulla cittadinanza, l’inclusione sociale, i diritti umani, la pace. Promossa dal Consorzio Italiano di Solidarietà, dall’Osservatorio sui Balcani e dal Comune di Sarajevo, l’iniziativa e’ stata rilanciata in questi giorni da un appello firmato tra gli altri da don Luigi Ciotti del Gruppo Abele, Nicoletta Dentico, direttrice di Medici senza Frontiere, Muhidin Hamamdzic, sindaco di Sarajevo, Sergio Marelli, presidente dell’Associazione delle Ong italiane. Nei tre anni di guerra, a partire dal 6 aprile del 1992, migliaia di volontari italiani ed europei si sono recati nelle aree di conflitto per portare aiuti umanitari, praticare pacifismo concreto e la diplomazia dal basso, sostenere le forze antinazionaliste e multietniche di tutta l’ex Jugoslavia. E considerato che ad oggi la pace non è ancora costruite, le economie sono ancora dissestate e molte tensioni interetniche non sono risolte, è necessario che la societa’ civile italiana torni a Sarajevo, proprio per sostenere la pace, la solidarieta’ e la convivenza.


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