Politica
Innovazioni necessarie nel mondo del Terzo settore e dell’economia civile
L'innovazione è determinante per la crescita del Terzo settore, per la cittadinanza attiva, per la qualità e rapidità delle scelte politiche, per il ruolo della conoscenza come cerniera tra mondi diversi. In queste dinamiche complesse, la visione originale dell'economia civile consente di coniugare mercato, persona, comunità, sostenibilità e "felicità pubblica"
Siamo dentro una grande transizione verso un'epoca nuova. Anche il mondo del Terzo Settore e dell'economia civile sono chiamati a profondi cambiamenti per un nuovo protagonismo. Occorre pertanto cogliere tutti gli elementi di trasformazione del tessuto produttivo e delle comunità per una visione condivisa in grado di costituire un nuovo paradigma più inclusivo ed equo.
L'innovazione è determinante per la crescita del Terzo settore, per la cittadinanza attiva, per la qualità e rapidità delle scelte politiche, per il ruolo della conoscenza come cerniera tra mondi diversi. In queste dinamiche complesse, la visione originale dell'economia civile consente di coniugare mercato, persona, comunità, sostenibilità e "felicità pubblica". Oggi, dopo la pandemia, pratiche e modelli innovativi sono necessari per rispondere alla richiesta di un welfare sempre più comunitario, di una efficace gestione dei beni comuni e delle infrastrutture sociali.
Dobbiamo mettere a sistema conoscenze e competenze per attivare con i giovani, in particolare, processi di rinnovamento e di cooperazione tra società civile, Terzo Settore, pubblico e privato. Ad esempio, nel campo della lotta alle povertà, è necessario passare da un approccio basato sull'assistenza ad uno orientato all'ascolto, accoglienza, aiuto, amore per passare dall'emergenza alle campagne permanenti sul sociale. Questo richiede capacità di adattamento, reattività, capacità di esserci, elasticità e competenza. Il volontariato che emerge da queste interazioni deve sempre più essere percepito come bene immateriale nell'umanità- Unesco, come energia irrinunciabile che ci ha consentito di affrontare una terribile pandemia.
Innovazioni non più rinviabili riguardano poi il campo della sostenibilità. Le imprese virtuose devono sempre più aprire le porta agli studenti per creare una nuova mentalità negli stili di vita. Così la Green Week di Parma ci consente di conoscere nuove frontiere come il viaggio negli stabilimenti verdi dedicato alle nuove generazioni, come il design nato da materiale da riciclo, come l'edilizia a risparmio energetico, la bioarchitettura, i vini etici.
Si tratta di innovazioni messe in atto nei territori per porre al primo posto la qualità, l'affidabilità, il benessere della persona insieme al rispetto dell'ambiente. Lo sviluppo sostenibile e responsabile deve coinvolgere molti settori dal food alla chimica verde. Dal 3 luglio la Direttiva Ue vieta alcuni prodotti monouso. Una innovazione importante sarà questa per l'Italia che detiene il 66 per cento della produzione di bioplastica. Ridurre i consumi, costruire filiere alternative, fare il riciclo. Si tratta di una lotta importante all'inquinamento, per la decarbonizzazione, superando il modello del monouso. Le imprese devono, in conclusione, dare l'esempio sull'ambiente. La sostenibilità è infatti un motore per innovare.
Questi sono, ad esempio, i modelli adottati in Accenture Italia: energie rinnovabili, riciclo dei rifiuti elettronici, niente plastica monouso, risparmio di acqua. Il programma “Connessi al futuro", rivolto alle scuole, mette in rete con Accenture 70 associazioni non profit.
Il Premio Angelo Ferro per l'innovazione nell'economia sociale quest'anno ha riconosciuto il prezioso lavoro di Millevolti, impresa sociale a pochi passi dallo storico mercato Ballarò di Palermo. Un ristorante molto richiesto per piatti tipici siciliani ed etnici di chef e camerieri da molti Paesi diversi. Accanto troviamo poi locali di formazione, fondamentali per l’integrazione degli immigrati. Innovazione assolutamente necessaria, infine, è quella dell'europrogettazione. È di 350 miliardi di euro il tesoretto globale che l’Italia nel suo insieme- tra Terzo Settore, imprese, pubbliche amministrazioni, cittadini- riceverà dall’Europa entro il 2027. Purtroppo siamo penultimi nella capacità di accesso ai fondi. Per questo, per non sprecare queste risorse straordinarie per rinnovare il Paese in vista delle nuove generazioni, è stata rivista la "Guida all'europrogettazione" per enti e cittadini.
Siamo in piena transizione ecologica, digitale ma anche antropologica e di modelli di welfare comunitario.
* Presidente nazionale del Movimento politico per l'unità-Movimento dei Focolari , Terzo Settore Mc
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