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Bambini-soldato, il testo del Protocollo Onu
Ratificato da 14 Paesi, proibisce l'impiego di bambini nei conflitti armati. Il testo integrale in allegato
E’ entrato in vigore il 12 febbraio 2002, il Protocollo Onu contro l’impiego dei bambini nei conflitti armati, approvato nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il Protocollo fissa il divieto internazionale di reclutare minorenni per partecipare ad azioni militari, e modifica l’articolo 38 della Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia del 1989: un articolo che, pur inserito in un contesto a tutela dei minori, proibiva l’arruolamento per i conflitti solo ai bambini inferiori ai 15 anni. Novantaquattro paesi hanno sottoscritto il documento, ma solo 14 l’hanno ratificato. Tra gli assenti anche l’Italia che, pur avendo approvato, nel dicembre 2000, una legge che vieta l’arruolamento dei minori di 18 anni (Legge 8 gennaio 2001, n.2), non ha ancora fatto proprio il testo dell’Onu. Il fenomeno dei bimbi-soldato coinvolgerebbe, secondo le stime dell’Unicef, circa 300 mila fanciulli nel mondo, con punte assai accentuate in paesi come l’Afghanistan, la Colombia, il Perù, la Cecenia, il Paraguay.
Info: www.bambinisoldato.it
Scarica nella colonna a lato l’allegato con il testo integrale del protocollo Onu.
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