Dieci anni di attività dedicati a chi direttamente o, indirettamente vive e si confronta ogni giorno con il dramma dell?Aids, costretto a scontrarsi con pregiudizi, indifferenza e ipocrisia. È questo a Palermo l?impegno di Asiama (Associazione Siciliana Assistenza Malati di Aids), un gruppo che con il proprio lavoro non offre soltanto assistenza ospedaliera e domiciliare agli ammalati ma, sostengono gli stessi volontari, «È proprio la convinzione profonda e sincera che non può esservi, in una società civile, spazio per l?indifferenza verso chi soffre e ha bisogno, verso i più deboli, che ci spinge a un impegno più profondo che tende ad allargare la base della solidarietà e dell?impegno civile». Con un servizio di assistenza, Asiama è presente negli ospedali Guadagna e Casa del Sole del capoluogo siciliano e al Day Hospital del S. Antonio Abate di Trapani; inoltre organizza corsi di formazione per volontari, cura la redazione del trimestrale ?Il Melograno?, sostiene un progetto d?informazione e prevenzione nelle scuole e collabora con altre organizzazioni. Di particolare importanza è il servizio di ascolto telefonico, attivo ogni martedi e giovedi dalle 17 alle 20. I volontari sono a disposizione di chi richiede sostegno psicologico o informazioni e chiarimenti sulla malattia e sulle problematiche correlate, ma anche per chi vuole inoltrare richieste di assistenza domiciliare, chiedere una consulenza per il disbrigo di pratiche burocratiche o segnalare atti di discriminazione. Lillina Moggio
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