Formazione
Corte Penale Internazionale Onu: Italia indietro
Mancano solo otto delle 60 ratifiche necessarie perché la Corte Penale Internazionale permanente entri in vigore. Ma l'Italia non ha ancora adeguato il suo ordinamento interno
di Paolo Manzo
“Il grande interesse di opinione pubblica e le accese discussioni politico-giuridiche che l’apertura del giudizio internazionale contro Slobodan Milosevic sta suscitando anche nel nostro Paese, dovrebbero indurre l’Italia ad accorgersi di una sua grave inadempienza in materia di giustizia penale internazionale: il mancato adeguamento dell’ordinamento interno alle nuove norme internazionali sancite dallo Statuto di Roma del 1998, istitutivo della Corte Penale Internazionale permanente, e che entrerà presto in vigore…”
È il presidente dell’associazione Non c’è pace senza giustizia, Sergio Stanzani a notarlo in un comunicato, ricordando che per l’entrata in funzione della nuova Corte, lo Statuto della quale è stato firmato già da 139 paesi, mancano ormai solo otto delle 60 ratifiche necessarie.
È orami prevedibile, si legge ancora nel comunicato, che la comunità internazionale disporrà entro il 2003 di questo nuovo strumento di giustizia, che qualcuno considera come ”l’istituzione più importante di cui l’umanità si sia dotata dopo la nascita delle Nazioni Unite”.
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