Non profit

Boicottare i fiori a San Valentino

E' la proposta simbolica di padre Zanotelli per comprendere le condizioni di lavoro di chi li coltiva

di Emanuela Citterio

Sapevate che molte delle rose che compriamo vengono dall’Africa? In Kenya, per esempio, c’è una delle maggiori estensioni di terreno dedicate alla floricoltura. Ci lavorano direttamente quasi 50mila persone e l?indotto ne occupa circa 70mila. Il 75 per cento della manodopera è composta da donne. Proprio dal Kenya arriva una proposta provocatoria: boicottare le rose il giorno di San Valentino, per richiamare l’attenzione sulle persone che lavorano in condizioni di totale insicurezza (senza tutela sindacale e sanitaria) per un salario irrisorio per far arrivare le rose sul mercato occidentale. La proposta è di padre Alex Zanotelli, che da anni condivide la vita quotidiana dei kenioti in una baraccopoli di Nairobi. Domenica prossima una prima iniziativa di protesta dovrebbe svolgersi proprio a Naivasha, organizzata dalla Commissione dei diritti umani locale (Hrw), e anche l?Organizzazione centrale dei sindacati del Kenya (Cotu) ha mostrato interesse per la vicenda, assicurando il proprio impegno in difesa dei diritti dei lavoratori.


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