Cultura

Fanatismo, ovvero della religione senza Dio

Giovedì 13 maggio un web talk imperdibile con ll giovane teologo domenicano Adrien Candiard autore del freschissimo libro “Fanatismo! Quando la religione è senza Dio”, che dialogherà con padre Renato Kizito Sesana, missionario in Kenya e con Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo. Un dibattito quanto mai attuale, anche in Italia

di Redazione

«Integralisti», «fondamentalisti», «fanatici»… Tutti termini che as­sociamo a coloro che, in nome di un islam violento, seminano morte in Europa e nel mondo. Ma questi vocaboli sono sinonimi? E, soprattutto, cosa si nasconde die­tro il fanatismo?

Adrien Candiard, che della reli­gione è un profondo conoscito­re, e l’islam lo studia al Cairo, ne è convinto: «Il fanatismo è una messa al bando di Dio, quasi un ateismo di religiosi». I fanatici sono quanti ritengono, sia nell’i­slam sia nelle altre fedi, cristia­nesimo compreso, che in nessun modo si possa conoscere Dio, ma solo la sua volontà — quale abbiamo deciso di intenderla noi: «Il fanatismo non è la conseguen­za di una presenza eccessiva di Dio bensì, al contrario, il segnale di una sua assenza».

Per curare ogni deriva fanatica Candiard consiglia tre antidoti: l’esercizio della teologia; il dialo­go tra persone di fedi diverse; il silenzio della preghiera. Tre vie per non incorrere in quelle distor­sioni di Dio che lo rendono causa di disumanizzazione.

Appuntamento giovedì 13 maggio ore 20.30: Quegli atei fanatici.

Presentazione di Fanatismo! Quando la religione è senza Dio

con Adrien Candiard, autore del libro, Milena Santerini, ordinario di Pedagogia alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal 2020 Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, p. Kizito Sesana, missionario in Kenya

modera: Riccardo Bonacina, coordinatore editoriale di Vita

Per partecipare occorre registrarsi qui

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.