Cultura

Generosa è la relazione (e non la donazione)

Un vademecum operativo per gestire il rapporto con filantropi e mecenati e costruire partnership di lungo periodo in cui il punto nodale per le autrici - Elisa Bortoluzzi Dubach e Chiara Tinonin - è la disamina della relazione che è generosa in quanto offre a colui che dà e a colui che riceve molto più del «bene» scambiato

di Martina Bacigalupi

L’esperienza della pandemia da Sars Cov-2 ha alimentato il dibattito sul ruolo della filantropia istituzionale a sostegno delle organizzazioni non profit. Gli enti filantropici, infatti, sono stati tra i primi ad attivare una risposta all’emergenza, mettendo in campo azioni tempestive di sostegno economico.

Più acerbo il dibattito sui filantropi, quelle donne e uomini protagonisti di importanti gesti di solidarietà, che stanno dietro il mondo della filantropia e che si assumono la responsabilità della loro ricchezza e dei loro patrimoni per costruire relazioni generose con il mondo del Terzo settore.

Proprio così si intitola il manuale “La relazione generosa” di Elisa Bortoluzzi Dubach e Chiara Tinonin, pubblicato da Franco Angeli, un vademecum operativo per gestire il rapporto con filantropi e mecenati e costruire partnership di lungo periodo.
L’aggettivo «generosa» non tragga in inganno. Non si parla di generosità intesa come beneficienza o carità di ricchi possidenti che vogliono dormire meglio la notte. Il punto nodale del lavoro delle autrici è la disamina della relazione che è generosa in quanto offre a colui che dà e a colui che riceve molto più del «bene» scambiato. Donare dentro una relazione generosa significa far fiorire consapevolezza del valore generato, partecipazione e felicità.

E in questo senso Dubach e Tinonin sono abili a darne argomentazione, scomponendo il processo di costruzione di questa relazione in step di lavoro, dove protagonista è sempre l’impatto sociale derivante dall’approccio filantropico. Questa scomposizione è ragionata in ogni passo con una bibliografia e note di approfondimento che vanno ben oltre i noti manuali di fundraising, attingendo alla filosofia, alle neuroscienze e alle teorie economiche dell’impatto.

Il risultato è una guida completa che esplora la cultura del dono e l’arte di collaborare con i filantropi sotto la lente del contesto socio-economico attuale, che richiederà sempre di più una gestione attenta e mirata delle risorse private a beneficio del cambiamento e del benessere di tutti.


Elisa Bortoluzzi Dubach, Chiara Tinonin
La relazione generosa – Franco Angeli, p 185 (€ 23,00)

Le autrici hanno scelto di donare i proventi della vendita a l’ Orchestra Senzaspine di Bologna e al Fondo di solidarietà per gli studenti del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

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