Cultura

Si è insediato il nuovo Advisory board di Vita

Si è insediato nei giorni scorsi il nuovo Advisory board di Vita, ne fanno parte Carola Carazzone, Alberto Fontana, Cristiano Gori, Stefano Granata, Vittorio Meloni, Ivana Pais, Giampaolo Silvestri, Clodia Vurro

di Redazione

Dopo che lo scorso 22 dicembre grazie al voto unanime dell’assemblea dei nuovi soci Vita Spa ha assunto la qualifica di impresa sociale e nominato il nuovo organo amministrativo (Giuseppe Ambrosio presidente, Marcello Gallo e Giuseppe Frangi), nei giorni si è insediato scorsi il nuovo Advisory board di Vita, ne fanno parte, insieme al fondatore e presidente onorario Riccardo Bonacina, Carola Carazzone, Alberto Fontana, Cristiano Gori, Stefano Granata, Vittorio Meloni, Ivana Pais, Giampaolo Silvestri, Clodia Vurro.

Come abbiamo scritto in un editoriale nei mesi scorsi, oggi «occorre sconfinare», uscire dalle tante comfort zone che per noi che facciamo comunicazione sociale significherebbe rintanarsi dietro la bandierina rassicurante, ma periferica di “voce del Terzo settore”. Una prospettiva che il direttore Stefano Arduini ha sintetizzato così: «Cerchiamo un pensiero più lungo e più ambizioso: forti del nostro mondo di riferimento e dei suoi valori vogliamo contribuire a cambiare lo status quo. Partecipare alle reti sociali, animarle, attivarle, coinvolgere soggetti diversi come l’impresa privata responsabile, il mondo della cultura, agli ambiti della rigenerazione urbana e sociale, la pubblica più innovativa. Questo dobbiamo fare per costruire un’informazione e una comunicazione che siano presupposti di una trasformazione reale, orientata al bene comune e all’interesse generale (come impone la natura di impresa sociale)».

L’anno che abbiamo davanti è per Vita un anno di vera ripartenza e perciò è per noi necessario sviluppare pensieri lunghi ma dalle radici profonde, per questo ti interpelliamo, per aiutarci in questo compito affinché il cammino che ri-iniziamo abbia una direzione il più possibile chiara e generativa.

L’advisory board a cui ti chiediamo di partecipare avrà un compito consultivo rispetto al Cda e al direttore e avrà l’orizzonte temporale di un anno (previste 4 riunioni), un anno come già accennato per noi particolarmente importante

Questi i compiti che sinteticamente prevediamo:

– Aiutare i responsabili di Vita a riflettere sul loro posizionamento e sulle linee di sviluppo dell'impresa sociale;

– Sviluppare pensiero strategico sui temi propri di Vita;

– Sviluppare relazioni e visioni utili allo sviluppo di impresa.

Carola Carazzone. Torinese, quarant’anni, due figli, laurea in giurisprudenza e Master internazionale in Cooperazione e Sviluppo alla European School of Advanced Studies in Cooperation and Development dell’Università di Pavia. È avvocato specializzato in diritti umani presso l’Istituto Internazionale Diritti Umani Renée Cassin di Strasburgo. Impegnata fin da giovanissima nel volontariato sociale e poi internazionale, ha maturato un’esperienza ventennale nella progettazione, monitoraggio e valutazione di programmi di sviluppo umano in 18 Paesi extra-europei. Tiene corsi di specializzazione presso le Università di Betlemme, Roma Tre, Padova, Pavia, Siena, presso l’Istituto Superiore di Politica Internazionale di Milano e il centro di Alta Formazione Internazionale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro di Torino. È Segretario Generale di Assifero, e nel gennaio scorso è stata eletta presidente di Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe).

Alberto Fontana. È da sempre impegnato al fianco dei pazienti e delle loro famiglie per la difesa dei diritti delle persone con disabilità. Dal 2006 è presidente di Fondazione Serena, ente gestore del Centro Clinico NeMO (NEuroMuscular Omnicentre) con sedi a Milano, Arenzano e Roma e dal marzo 2017 anche di Fondazione Aurora, ente gestore del Centro Clinico NeMO di Messina.
È consigliere di Fondazione Telethon, ma partecipa alle strutture direttive di molte associazioni di pazienti come AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica ed è stato Consigliere nazionale dell’Associazione Famiglia SMA – Genitori per la ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale. È direttore di Spazio Aperto, cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità.
In particolare, dal 2004 al 2013 è stato presidente nazionale dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) e oggi segretario nazionale.

Cristiano Gori. Insegna politica sociale nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento. È, inoltre, consulente scientifico dell’Istituto per la Ricerca Sociale, a Milano, e visiting senior fellow presso la London School of Economics, a Londra. Dirige il sito www.lombardiasociale.it, è special advisor dell’International Long-Term Care Policy Network (ILPN). È il coordinatore scientifico dell’Alleanza contro la povertà in Italia e di NNA – Network Non Autosufficienza. Da Laterza l'ultimo suo libro, Combattere la povertà. L'Italia dalla Social card al Covid-19.

Stefano Granata. Milanese e milanista, è stato eletto a giugno 2018 Presidente di Confcooperative Federsolidarietà, la principale organizzazione di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative sociali e delle imprese sociali aderenti a Confcooperative, che associa 6.250 cooperative sociali e 230mila lavoratori. Da sempre attivo come imprenditore sociale, ha iniziato la sua carriera come socio fondatore nelle cooperative Spazio Aperto e Spazio Aperto Servizi. Di quest’ultima è stato Presidente dal 1999 al 2006. È stato per otto anni Presidente del Consorzio di cooperative sociali Sistema imprese Sociali (SIS), attivo nel territorio milanese. Dal 2010 avvia la sua esperienza sullo scenario della governance e dello sviluppo della rete nazionale, come Consigliere Delegato del Gruppo Cooperativo CGM. È Presidente di Cooperjob Spa (Agenzia per il lavoro) e Presidente di Abitare Sociale Metropolitano (impresa sociale operante nel settore housing sociale nell’area metropolitana di Milano).

Vittorio Meloni. Direttore Generale di UPA, l’associazione che riunisce i maggiori investitori italiani in pubblicità, vanta una lunga esperienza nel mondo della comunicazione. È stato direttore relazioni esterne di Intesa Sanpaolo; advisor per la comunicazione di gruppi industriali e finanziari italiani e internazionali; direttore immagine e comunicazione di Telecom Italia e di Olivetti; responsabile della comunicazione di Alfa Romeo. Si è occupato a più riprese di media ed editoria. Siede nei consigli di amministrazione dell’Istituto per l’Enciclopedia Italiana (Treccani), di Auditel, la società che misura le audience televisive, di ADS, la società che certifica la diffusione di quotidiani e periodici, di Audipress, la società che effettua l’indagine per la lettura della stampa quotidiana e periodica e dell’Istituto dell’Autodisciplina Italiana, l'ente privato che regolamenta la comunicazione per una corretta informazione. È membro del Consiglio Direttivo di Save The Children. Per l’editore Laterza ha recentemente pubblicato La guerra delle parole. Il grande viaggio della comunicazione (2018) e Il crepuscolo dei media. Informazione, tecnologia, mercato (2017).

Ivana Pais. È professoressa associata di Sociologia economica presso l’Università Cattolica di Milano. Il suoi interessi di ricerca si concentrano su economia collaborativa e lavoro digitale. Le sue pubblicazioni recenti includono: Pais I., Provasi G. (2015). Sharing Economy: A Step towards the Re-Embeddedness of the Economy?. Stato e mercato, (3), 347-378, Del Moral Espín L., Pais I. (2015). Crowdfunding La Via Collaborativa All'imprenditorialità.

Giampaolo Silvestri. Laureato in Economia all’Università Bocconi di Milano, è entrato in AVSI nel 1996. Da referente dei progetti per l’Europa dell’Est, è divenuto direttore Area Progetti e in seguito direttore esecutivo. Nel luglio 2013 ha ricevuto dal CdA l’incarico di segretario generale ed è stato confermato per un nuovo triennio nel 2017. Nel 2015 è stato nominato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale membro del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, in qualità di rappresentante delle organizzazioni della società civile e degli altri soggetti senza finalità di lucro. Nello stesso anno è iniziata la sua collaborazione con il CIDU, Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, con il quale ha promosso numerosi eventi per la protezione e la promozione dei diritti umani. Nell’ottobre 2017 è stato nominato socio dell’Istituto Affari Internazionali.

Clodia Vurro. Professore associato all'Università degli Studi di Milano in Economia e Gestione delle imprese nel corso di laurea magistrale in Management dell'innovazione e imprenditorialità. Tra i suoi libri, Economia e management delle imprese, Social venture capital & venture philantropy. Modelli e processi d'investimento nell'innovazione sociale.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.