Cultura

Servizio civile: 65.000 obiettori, 9.000 volontari

Le cifre sono state rese note dal ministro per i rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi

di Gabriella Meroni

Il numero degli obiettori per il 2002 e’ pari a 65.000 unita’ di cui 500 da impiegare all’estero, mentre il numero dei volonari, fra i ragazzi e le ragazze che prenderanno parte ai progetti del servizio Civile Nazionale, 8.000 in Italia e 1000 all’estero. E’ stato il ministro per i rapporti con il parlamento Carlo Giovanardi, con delega per il servizio civile, a comunicarlo alla Consulta nazionale per il Servizio civile che si e’ riunita nella sede dell’UNSC. Giovanardi ha informato i componenti della Consluta che le cifre stabilite saranno contenute in un decreto di prossima emanazione. Nello stesso provvedimento sono stati individuati anche i criteri che saranno adottati per concedere le dispense agli obiettori che ne facciano richiesta. Il Ministro – informa una nota dell’Ufficio nazionale del servizio civile – ha, inoltre, ipotizzato un possibile orientamento del Ministero della Difesa di accorciare i tempi per la definitiva sospensione del servizio di leva obbligatorio e quindi della fine del servizio civile degli obiettori di coscienza. Assicurando la volonta’ del governo e sua personale ad adottare ogni misura necessaria per giungere entro quella data ad una consistenza qualitativa e quantitativa del servizio civile nazionale su base volontaria, il ministro ha ringraziato gli Enti convenuti per l’impegno da essi dimostrato nella definizione di progetti di impiego per il servizio civile volontario, invitandoli ad intensificare gli sforzi in vista di un traguardo ambizioso, difficile, ma di grande importanza per l’Italia e soprattutto per le giovani generazioni.


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