Welfare
Pedofilia: prima condanna di un italiano per turismo sessuale
Prima condanna di un italiano per atti sessuali compiuti a danno di minori in territorio straniero: i giudici di Roma hanno condannato a 12 anni un uomo di 49 anni
di Redazione
Prima condanna di un italiano per atti sessuali compiuti a danno di minori in territorio straniero: i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Roma hanno condannato a 12 anni di reclusione un uomo di 49 anni, per reati di violenza sessuale, sfruttamento e produzione di materiale pornografico su bambini. La condanna, la prima in applicazione della legge 269/1998, é stata resa nota dall’Unicef-Italia e dall’Ecpat-Italia, organizzazioni impegnate contro il turismo sessuale ai danni di minori, che esprimono per questo ”soddisfazione”. L’uomo condannato, residente a Torvaianica (localita’ del litorale romano) ma originario della provincia di Varese, é contumace. Il condannato ha abusato di ”diversi minori di 14 anni in Centro America e Thailandia, infierendo sui loro corpi con sevizie, filmando e fotografando le violenze perpetrate”. ”Si tratta della prima vittoria contro il turpe fenomeno del turismo sessuale a danno di minori – hanno dichiarato Marco Scarpati di Ecpat e Roberto Salvan dell’Unicef – la durezza della condanna deve servire da monito a tutti coloro che, ancor oggi, continuano a fare scempio di bambini e adolescenti nei paesi più poveri del mondo”. Secondo le due organizzazioni, vi sono una decina di altri procedimenti attualmente in corso per questo tipo di reati e sono ”molti” i casi di cittadini italiani detenuti all’estero per reati di sfruttamento sessuale su minori.
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