Cultura

Porto Alegre: no a interventi di premier belga e direttore Bm

«Per evidenti divergenze ideologiche»

di Gabriella Meroni

Per ”evidenti divergenze ideologiche”, ma anche per motivi di sicurezza, i responsabili del 2/o Forum sociale mondiale (Fsm) hanno respinto l’intervento alla manifestazione del premier belga Guy Verhofstadt, definito il “mini-Thatcher”, e del vice presidente della Banca mondiale per gli affari esteri, Mats Karlsson. Candido Grybowsky, responsabile dell’Istituto brasiliano Ibase, ha spiegato a nome degli organizzatori che per quanto riguarda il responsabile governativo belga la ragione del rigetto della partecipazione e’ dovuta al fatto che ”difende gli interessi neoliberali ed e’ un governante di destra”. In relazione a Karlsson, invece, Grybowsky ha ammesso che esistono problemi di sicurezza legati alla possibile attivita’ di gruppi di estrema sinistra. Intanto l’agenda ufficiale e parallela della prima giornata del Fsm, ufficialmente i lavori cominciano alle 19 (le 22 italiane), e’ densa di appuntamenti. Alle 16,30 locali e’ prevista una Marcia per la pace e contro la guerra a cui sono invitati tutti i partecipanti. Prima pero’, verso le 12, il sindacato dei bancari realizzera’ una manifestazione di protesta contro il progetto statunitense di Area di libero commercio delle Americhe (Alca). Inoltre, i dipendenti della polizia civile manifesteranno contro la politica previdenziale dello stato brasiliano.


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