Cultura

Iper, a Roma il festival delle periferie

Fino a domenica 23 maggio una festa che coinvolge la capitale con un fitto programma di incontri, performance artistiche, videoarte, concerti, film, documentari, lezioni e tavole rotonde. Tutto veicolato su una piattaforma multicanale e interattiva

di Redazione

È in corso da oggi, venerdì 21 maggio Iper, il Festival delle Periferie di Roma, che prosegue sabato 22 e domenica 23 maggio. La manifestazione nasce per dare voce ai territori senza voce (ma con tante cose da dire) con una festa che coinvolge tutta la città.
Multidisciplinare e gratuito, il Festival è promosso dal Rif – Museo delle Periferie, che, in questa occasione, si presenta alla città con il network attivato nei suoi primi mesi di attività.

Quelli iniziati oggi sono tre giorni dedicati al tema della periferia, quella romana e quella delle altre metropoli, con un fittissimo programma di incontri, performance artistiche, videoarte, concerti, film, documentari, lezioni e tavole rotonde.
«Il Festival è un modo per far vedere che la periferia non è morta, non è un dormitorio, non è triste, grigia e pericolosa» afferma Giorgio de Finis, direttore artistico di Iper. «È come se decidessimo di mandare un segnale luminoso nello spazio accendendo nello stesso istante tutte le realtà che quotidianamente operano nei territori attraversati dal Gra (Gran raccordo anulare-ndr): l’effetto sarà di un grande anello luminoso intorno alla città».

In questa occasione, artisti, musicisti, urbanisti, architetti, antropologi, filosofi e registi offriranno contributi e punti di vista sul tema della periferia, favorendo il dialogo tra pezzi di città che non si parlano e spesso non si conoscono, contribuendo a ricucire il tessuto urbano, rilanciando la socialità e un’idea di cultura inclusiva e partecipata.

Per vivere in modo dinamico e coinvolgente l’esperienza del festival, i contenuti sono veicolati su una piattaforma multicanale interattiva dal design innovativo, attiva 24/24 Per rimanere connessi al festival si può anche utilizzate la pagina di Facebok

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