Welfare

Congo: migliaia di persone in fuga verso Butembo

...e le fazioni interne al Paese ostacolano gli aiuti umanitari

di Emanuela Citterio

Sono migliaia i profughi giunti a Butembo (nordest della Repubblica democratica del Congo) dalla città di Goma in seguito all’eruzione del vulcano Nyiragongo avvenuta nei giorni scorsi. Lo riferiscono fonti della società civile contattate dall’agenzia Misna precisando che la situazione umanitaria è preoccupante. Secondo alcune stime non confermate, sarebbero oltre 9mila le persone giunte a Butembo in condizioni disperate. Molte donne, vecchi e bambini hanno percorso a piedi i 260 chilometri che separano le due città congolesi, patendo fame, sete e prostrazione per il lungo cammino. Intanto le autorità della Coalizione democratica congolese (Rcd – Goma), con l’appoggio dello stato maggiore ruandese, ostacolano l’esodo dei civili ponendo peraltro forti limitazioni alle agenzie umanitarie che intendessero soccorrere i profughi. A Butembo il comando è nelle mani di un’altra fazione armata, la Coalizione democratica congolese-Movimento di liberazione (Rcd-Ml detta anche Rcd-Bunia), guidata da Mbusa Nyamwisi e appoggiata dall’Uganda. Le dispute politiche e belliche non si fermano nemmeno di fronte alle catastrofi naturali e così nessun corridoio umanitario è stato ancora predisposto per consentire un rapido trasporto degli aiuti di prima necessità. Senza autorizzazione da parte dell’Rcd-Goma e di Kigali, infatti, nessuna organizzazione umanitaria ha potuto recarsi a Butembo e ora il bisogno è impellente. (Tratto dall’agenzia Misna: www.misna.org)


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