Politica

Di Matteo (Mcl): «Ripartiamo dagli insegnamenti di Marco Biagi»

A diciannove anni dall’assassinio (19 marzo 2002) ad opera delle Br, il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori invita a fare tesoro delle lezioni del giuslavorista anche in vista del Recovery Plan «occasione irripetibile per rilanciare il mercato del lavoro»

di Redazione

«Colpisce che a quasi vent’anni dall’assassinio di Marco Biagi, e dal suo Libro bianco che promuoveva idee innovative e al passo con gli standard europei su lavoro e formazione, l’Italia sia ancora ferma e avviluppata a regole stantie che ingessano l’organizzazione dei rapporti e del mercato del lavoro»: così il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Antonio Di Matteo, ha commentato la situazione del lavoro in Italia, ricordando lo spessore dell’azione innovativa di Marco Biagi, a 19 anni dalla sua uccisione ad opera delle Br il 19 marzo del 2002.

“Dobbiamo ripartire. E dobbiamo farlo in fretta rilanciando politiche attive in grado di rilanciare il mercato del lavoro, magari facendo tesoro dell’insegnamento del professor Biagi. Perché l’occasione del Recovery Plan non può essere persa: difficilmente, infatti, avremo nuovamente così tante risorse da investire», ha concluso Di Matteo.

In apertura photo di Maxime Agnelli on Unsplash

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