Cultura

Il Papa ad Assisi: mai più violenza, guerra, terrorismo

Il programma della giornata per la pace di Assisi

di A. Capannini

”Mai più violenza ! Mai più guerra! Mai più terrorismo! In nome di Dio, ogni religione porti sulla terra giustizia e pace, perdono e vita, amore!”. È questa la preghiera che verrà letta dal Papa al termine dell’impegno per la pace che ciascun rappresentante delle dieci religioni non cristiane presenti ad Assisi il 24 gennaio pronuncerà al termine della Giornata per la pace. Intanto ci si sta preparando. C’è molto entusiasmo e attesa fra i 200-250 leader delle religioni mondiali in arrivo in Italia per partecipare alla Giornata per la pace di Assisi. La stragrande maggioranza di loro, ha spiegato stamane il portavoce del Papa, Joaquin Navarro Valls un briefing in Vaticano, ha accolto immediatamente l’invito del Papa ad andare tutti insieme in treno in segno di pellegrinaggio, accompagnati dal ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Pietro Lunardi. Il treno partirà alle 8.30 da San Pietro e arriverà senza fare alcuna fermata alle 10.30 alla stazione di Santa Maria degli Angeli, dove Giovanni Paolo II sarà accolto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. In papamobile, Wojtyla raggiungerà insieme alle varie delegazioni Piazza San Francesco ed avranno inizio le testimonianze per la pace. Poi, dalle 13, ciascuno gruppo andrà in una delle sale del convento predisposte per la preghiera individuale. ”Non ci sarà nessun sincretismo, ha insistito Navarro, e nessuna preghiera interreligiosa: non è desiderio del Papa così come di nessuno di loro per non dare minimamente adito a sfumature di indifferentismo religioso. Anche per questo non sono previsti incontri o momenti comunitari durante il viaggio in treno, che sarà utilizzato esclusivamente per pregare”. Dopo il pranzo ”frugale”, ha sottolineato Navarro, che sarà consumato da tutti i leader nel refettorio del convento francescano, alle 15 arriverà il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che si ritirerà per alcuni minuti con il Papa per un breve saluto privato. Poi, dalle 15.30, riprenderà l’incontro in Piazza San Francesco e ciascun gruppo andrà al leggio per pronunciare in una breve dichiarazione l’impegno per la pace e a non usare mai la parola Dio per giustificare atti di violenza o di terrorismo. Poiché si è pensato, ha spiegato ancora il portavoce vaticano, di non firmare alcuna dichiarazione congiunta, ciascun gruppo insieme al Papa accenderà una lampada che verrà poi portata e custodita nella basilica di San Pietro. Ci saranno ancora scambi di segni di pace e di comunione fra i rappresentanti delle varie religioni ed intorno alle 19 si farà rientro a Roma. Tutta la giornata sarà seguita da una diretta televisiva della Rai. Quasi mille giornalisti di tutto il mondo hanno chiesto l’accredito per seguire l’evento ad Assisi.


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