Non profit

Finanza e 11 settembre. Quei $ fantasma

Transazioni finanziarie prima dell'11 settembre

di Paolo Manzo

L?attività di trading è illegale, essendo un abuso d?informazioni privilegiate. Il 9 ottobre, su From the Wilderness (Ftw), un sito Usa, è uscita una notizia sull?insider trading collegata all?11 settembre che stravolgerebbe le analisi sulla crisi in Afghanistan. Ftw riprendeva uno studio dell?Istituto israeliano Herzliyya per l?antiterrorismo in cui si documentava come degli sconosciuti, con esatta previsione degli attacchi, avessero acquistato un numero insolitamente grande di put option di American e United Airlines. Altre aziende colpite dagli strani acquisti sono state Axa Re (assicurativa) e Munich Re, così come Merrill Lynch e Morgan Stanley. Le opzioni put sono una scommessa sul fatto che un titolo cadrà bruscamente. Il venditore stipula un contratto a tempo con un compratore e acquista un diritto di vendita: nel nostro esempio, il diritto di vendere il venerdì azioni dell?American Airlines per 100 dollari. Se il mercoledì precedente il titolo crolla a 50 dollari, il possessore ?fortunato? può comprare le azioni il mercoledì e venderle il venerdì in scadenza, raddoppiando i soldi investiti. La controparte del contratto (detentore della corrispettiva azione call, ndr) ha invece l?obbligo di comprare le azioni al prezzo concordato in precedenza, nell?esempio a 100 dollari, anche se il prezzo è 50. La banca che gestisce la transazione come mediatrice è l?unica che conosce le identità di entrambe le parti. Ed ecco la sorpresa. Per questa operazione, la banca è stata la A.B. Brown del gruppo Deutschebank, diretto sino al 1998 dall?attuale direttore esecutivo della Cia: A. B. Buzzy Krongard. Ma la cosa più ?strana? dei profitti post 11 settembre, stimati in 10 milioni di dollari, è che 3 milioni non sono mai stati incassati da un “distratto investitore”. Paura? Info: www.copvcia.com


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