Compassion italia

Compassion Italia onlus
via Corio, 15 – 10143 Torino
tel. 011.7710212 fax 011.7768231
sara@compassionitalia.org
Anno di nascita: 1999
Obiettivo: adozioni a distanza
Presidente: Ernesto Bretscher

Uno scantinato in Canada, pochi mezzi ma tanta voglia di farcela: è iniziata così Compassion che in 50 anni di attività è diventata una delle maggiori organizzazioni cristiane per l’adozione a distanza, impiantando a oggi oltre 2.200 Centri di sviluppo infantile di elevata professionalità in 22 nazioni tra le più povere e con un altissimo tasso di mortalità infantile. L’associazione Compassion international è nata nel 1952 all’ombra della guerra di Corea, grazie all’evangelista Everett Swanson che, dopo aver vissuto in prima persona l’orrore dei bambini lasciati morire nelle strade di Seul e raccolti come spazzatura urbana ogni mattina, decise che si poteva e si doveva fare qualcosa per salvare la vita a molti bimbi abbandonati e permetter loro di diventare responsabili e attivi nelle proprie comunità di origine.
Da qui l’idea di un’organizzazione a livello internazionale che portasse avanti la propria missione attraverso le adozioni a distanza. Compassion segue costantemente tutti i centri, dalla scelta della sede (sostenuta dalle parrocchie locali) alla formazione degli educatori, alla verifica del lavoro svolto nel corso degli anni.
Compassion ha come obiettivo lo sviluppo del bambino in campo fisico, intellettivo, sociale e spirituale, in un ambiente protetto e sereno, senza separarlo dalla famiglia d’appartenenza. Per garantire ciò è altrettanto importante occuparsi della formazione dei genitori su temi come l’alimentazione, l’igiene, la prevenzione, fino alla cura del proprio ruolo familiare.
Nel 2002 ricorre il 50° anniversario di Compassion e la sede italiana (nata nel ’99) ha realizzato un’iniziativa per far conoscere e promuovere l’attività dell’organizzazione. Con il cantautore gospel italiano Albino Mentisci è stato inciso il cd Amore senza confini (nome del progetto) e organizzato un tour che attraverserà tutta la penisola per sensibilizzare, attraverso la musica, sulle problematiche dell’infanzia nei Paesi in via di sviluppo.
Raffaella Petrocelli