Cultura

Farmacovigilanza: mille i medici-sentinella

Raccoglieranno le segnalazioni e le metteranno in rete, dove verranno raccolte in una banca dati dedicata e protetta. Per evitare altri casi Lipobay

di Benedetta Verrini

Mille medici di famiglia saranno le ‘sentinelle’ della farmacovigilanza: segnaleranno gli effetti collaterali dei medicinali per evitare che si ripetano casi Lipobay. L’iniziativa, promossa dal ministero della salute, fa parte del Programma Nazionale di Farmacovigilanza, realizzato in accordo con le organizzazioni professionali, al fine di fornire in tempo reale le segnalazioni degli effetti indesiderati in relazione alle prescrizioni effettuate. ”Sono oltre 1.000 – afferma in una nota il ministero – i medici di famiglia gia’ attivati per la formazione specifica e il monitoraggio delle reazioni avverse su tutto il territorio nazionale, regione per regione. L’obiettivo e’ evitare il ripetersi di episodi come quello avvenuto la scorsa estate”. La Rete Nazionale per l’attivita’ della Farmacovigilanza, gia’ attiva dallo scorso mese di dicembre, in collegamento con le Aziende Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, gli Assessorati regionali e le industrie farmaceutiche, consentira’ di migliorare ulteriormente la tempestivita’ di diffusione delle informazioni e di intervento da parte del Ministero della Salute in caso di reazioni avverse. ”L’iniziativa – aggiunge il ministero – rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo di un sistema articolato di sorveglianza mirato a promuovere un uso sempre piu’ razionale e sicuro dei farmaci”. Il sistema, tramite internet, utilizza una rete dedicata e protetta, che consente agli operatori abilitati delle ASL e delle Aziende ospedaliere di comunicare per via telematica tutte le segnalazioni di possibili reazioni avverse da farmaci ricevute da medici, farmacisti e cittadini. Le informazioni sono raccolte in una Banca Dati nazionale delle segnalazioni, gestita dal Ministero della Salute. Alla Banca Dati possono accedere operatori impegnati nelle attivita’ di farmacovigilanza accreditati e registrati nella rete. Questi operatori (a livello di Regioni, di Aziende sanitarie, di industrie farmaceutiche) avendo una visibilita’ diretta delle informazioni di propria competenza, possono contribuire efficacemente ad una costante attività di vigilanza. La rete e’ collegata, per lo scambio delle informazioni, con il sistema di sorveglianza europeo dell’EMEA (Agenzia Europea per i Farmaci).


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