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Africa: crescita economica contro povertà rurale

''È necessaria una crescita almeno del 7% annuo'', dice il presidente dell'Ifad, all'aperura della conferenza sull'Africa centro occidentale, in svolgimento oggi e domani a Dakar

di Paolo Manzo

”È necessaria una crescita economica pari o superiore al 7% annuo, per portare l’Africa fuori dalla povertà”.

Lo ha dichiarato Lennart Bage, presidente dell’Ifad, il fondo delle Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo, aprendo i lavori della conferenza sulla povertà rurale nell’Africa centro occidentale, in svolgimento oggi e domani a Dakar, Senegal.

I due giorni di consultazioni (a cui prendono parte i leader di oltre 30 Paesi africani, oltre a rappresentanti di organizzazioni internazionali, agenzie di cooperazione per lo sviluppo e istituzioni finanziarie), serviranno all’Ifad per mettere a fuoco le strategie da adottare nella lotta alla povertà, problema che interessa nell’Africa centro occidentale 125 milioni di persone, di cui i tre quarti residenti in zone rurali.

”Dobbiamo far avverare molte condizioni, ha detto il presidente dell’Ifad, tra cui alcune di assoluta priorità: la sicurezza del cibo per le popolazioni rurali, l’accesso al risparmio e al credito, il rafforzamento della democrazia e una maggiore stabilità politica”.

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