Salute
Aids, vince causa indennizzo ma la Regione non paga
E' successo in Piemonte, la denuncia Angelo Magrini, presidente dei Politrasfusi
di Redazione
Una giovane vedova, ammalata di aids ed epatite contratta dal marito, un emofilico, politrasfuso, diventato sieropositivo hiv a causa di emoderivati infetti, vince la causa di indennizzo intentata contro il ministero della
salute, ma quando chiede il risarcimento alla Asl di appartenenza della Regione Piemonte, viene trattata male e cacciata dagli uffici. Il caso e’ stato presentato alla Consulta del Volontariato per i problemi dell’aids del ministero della salute, riunitosi per la prima volta quest’anno a Roma. A
denunciarlo e’ stato Angelo Magrini, presidente dei Politrasfusi, l’associazione che fa parte della Consulta insieme ad altri 25 gruppi. L’organismo generalmente si riunisce prima della riunione della commissione nazionale per la lotta contro l’aids, in programma domani, in cui sara’ presentato il progetto obiettivo aids del prossimo triennio e le linee guida della profilassi post-esposizione.
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