Cultura

Italia: povertà e nuove disuguaglianze in un libro

''Chiesa e solidarieta' sociale'' edito dalla Elledici raccoglie i risultati della terza indagine nazionale sui servizi socio-assistenziali collegati con la Chiesa

di Gabriella Meroni

Non solo numeri, ma un’approfondita analisi per riflettere anche su nuove poverta’ e possibili risposte innovative, nel volume ”Chiesa e solidarieta’ sociale” edito dalla Elledici. Una pubblicazione che raccoglie i risultati della terza indagine nazionale sui servizi socio-assistenziali collegati con la Chiesa, promossa dalla Consulta Ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. La Consulta, nata nel 1976, e’ attualmente composta da 15 organismi di ispirazione cristiana, presenti in almeno dieci regioni del territorio nazionale. I risultati delle prime due indagini – contenuti nei rapporti ”Chiesa ed emarginazione in Italia”, pubblicati rispettivamente nel 1979 e nel 1990 – oltre al valore scientifico, hanno consentito un’analisi quantitativa e qualitativa dei servizi, divenendo preziosa occasione di crescita e riflessione per l’intera comunita’ ecclesiale. Molto e’ cambiato nell’Italia degli ultimi dieci anni: ad un aumentato benessere ha fatto da contraltare una mancata riduzione delle disuguaglianze territoriali e sociali, si e’ assistito alla crisi dello stato sociale, si sono modificate alcune forme di disagio sociale. I servizi socio-assistenziali collegati con la Chiesa cattolica sono quasi triplicati, passando dai 4.089 del 1988 ai 10.938 del 1999. La terza indagine si pone un duplice obiettivo: prestare attenzione alle ”nuove poverta”’, con particolare riguardo a quelle tipologie su cui si avverte una carenza di risposte e aiutare le Chiese locali, gli organismi socio-assistenziali e l’intera comunita’ cristiana a ”leggere” la situazione per interrogarsi sul senso e sulle modalita’ della propria presenza sul territorio. Fondamentale e’ stato il coinvolgimento e il contributo delle Diocesi nella fase di rilevazione. I dati ottenuti dai questionari sono stati raccolti ed elaborati a livello centrale in una banca dati. Prezioso l’apporto di tutti e 15 gli organismi membri della Consulta: Acisjf, Associazione Papa Giovanni XXIII, Avulss, Caritas Italiana, Cif, Cism, Cnca, Conferenza Nazionale delle Misericordie, Consulta Nazionale Fondazioni Antiusura, Federazione Italiana Comunita’ Terapeutiche, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Mac, Societa’ San Vincenzo de’ Paoli, Uneba, Usmi-Firas. Il rapporto sara’ illustrato nei particolari giovedi’ prossimo a Roma.


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