Volontariato

Un giorno da vivere con chi non vede

Senza la luce e immersi nell’oscurità lasciandosi guidare da un non vendente: è la proposta del Comitato Dialogo nel buio onlus

di Antonietta Nembri

Comitato ?dialogo nel buio? onlus Indirizzo: c/o Pirelli Ambiente spa via Agnello 6/1 – 20121 Milano Tel. 02.85354153 Fax 02.85354147 Internet: www.dialogue-in-the-dark.com Email: laura.gorni@pirelli.com Direttore: Laura Gorni Anno di nascita: 2000 Scopo:Promuovere la mostra evento Dialoghi nel buio Immaginate di essere in un luogo completamente buio, dove ci sono bar, strade e dovete orientarvi. Per farlo dovete seguire una guida e la guida è un non vedente. È lui in questo caso la persona che ?vede? dove andare. Questa è l?esperienza di ?Dialoghi nel buio?, un?idea nata una dozzina d?anni fa da Andreas Heinecke e presentata per la prima volta a Düsseldorf nel 1989. Da questa data in Europa, Canada e Giappone si sono contate oltre novanta edizioni e dal marzo del 2000 è stata realizzata un?installazione permanente ad Amburgo. A Milano, poco più di un anno fa, si è costituito il Comitato Dialogo nel buio onlus che ha proprio il compito di realizzare e preparare questa iniziativa già programmata per il periodo da settembre 2002 a gennaio 2003 a Palazzo Reale. Tra i promotori e presidente del Comitato e, come ricorda il direttore Laura Gorni, «anima del progetto» è stato Franco Brambilla; imprenditore che ha dedicato tutta la vita alla Pirelli e all?aiuto di chi era in difficoltà. Il Comitato Dialogo nel buio è stata l?ultima delle innumerevoli iniziative promosse da Brambilla, scomparso all?inizio di dicembre a 93 anni. «Dialogo nel buio non è una mostra sulla cecità», spiega Laura Gorni, «vuole essere qualcosa di più: creare una cornice, una situazione per cui si instaura un dialogo tra due culture che nascono dalla diversa relazione con la realtà che hanno i vedenti e i non vendenti. E la cosa bella è che questa situazione porta le persone a dialogare». Parlare, incontrarsi e cercare di comprendere un mondo in un certo senso diverso, quello in cui vivono le persone cieche, un mondo di suoni e odori. Tutto questo, e molto di più, è Dialoghi nel buio, un?avventura che fa vivere l?esperienza della cecità al grande pubblico, proponendo allo stesso tempo un percorso formativo che favorisca l?integrazione dei non vedenti nella società e allo stesso tempo offre un?occasione di lavoro, anche se temporanea, ai non vedenti che faranno da accompagnatori. «Si farà moltissima attenzione alla selezione delle guide», annuncia Laura Gorni, «i dodici anni di esperienza (basti pensare che adesso una ?mostra? è in atto a Stoccolma, che a breve ne partirà una a Vienna, senza dimenticare l?installazione permanente ad Amburgo) ha creato un network di guide bravissime. In Italia abbiamo un giovane di Roma, Andrea Organtini, che ha fatto la guida e che è uno dei formatori. A gennaio inizieremo a cercare persone disponibili per i cinque mesi della manifestazione e che dovranno seguire un corso di formazione».


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