Volontariato
E ora non dite: “Stanno meglio in manicomio”
Dopo la tragedia di San Gregorio parla lo psichiatra Adolfo Ferraro, direttore dell'ospedale di Aversa
Vivevano nei container le vittime dell?incendio di San Gregorio Magno. Container che erano diventati una casa per gli ex degenti del manicomio di Nocera, chiuso in attuazione della legge Basaglia. Abbiamo chiesto a Adolfo Ferraro, direttore del vicino ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, di commentare alcuni aspetti di questa vicenda.
Vita: Direttore, un superstite ha detto che le camere erano chiuse a chiave. Che ne pensa?
Adolfo Ferraro: Questo lo deve accertare l?inchiesta. Però riflettiamo: come due soli infermieri possono accudire quasi trenta malati psichici durante la notte? La sicurezza si gestisce non solo con gli impianti a norma, ma con un numero adeguato di personale.
Vita: Le sembra che quelle strutture fossero adeguate alla loro destinazione?
Ferraro: Una casa in mattoni sarebbe stata meglio, è ovvio, magari nei pressi di un collegamento viario appropriato. Ma è noto che le risorse per le residenze assistenziali per i malati psichici non sono molte. Probabilmente si è pensato di poter mettere a frutto una struttura già esistente, e questo non è di per sé un?imprudenza. Aspettiamo gli accertamenti sugli interventi di messa in sicurezza.
Vita: Magari qualcuno, dopo questo incidente, pensa che i malati psichiatrici sarebbero più al sicuro in ospedali chiusi e sorvegliati, e non in residenze approssimative.
Ferraro: È il tipo di conclusione cui la gente non dovrebbe arrivare e che ora più mi preoccupa. Diciamo ?no? alle strutture inadeguate, ma stiamo attenti a chi potrebbe strumentalizzare questa tragedia per mettere in discussione ancora una volta la legge Basaglia. Ricordiamoci che nell?ultimo anno sono stati presentati due disegni di legge per una riforma in senso restrittivo. I malati psichiatrici non stanno meglio in manicomio, siamo noi che ci sentiamo ?più al sicuro? rinchiudendoli. Non certo loro.
Vita: Come è la situazione della psichiatria in Campania?
Ferraro: Dopo anni di richieste a molte amministrazioni, finalmente abbiamo una commissione sulla Salute mentale, cioè un tavolo di consultazione tra medici e amministratori pubblici sulle politiche della sanità psichiatrica, con valore consultivo anche per quanto riguarda la spesa del fondo sanitario destinato alla psichiatria. Inoltre si stanno facendo molti sforzi per aumentare il numero delle case famiglia, uno strumento su cui l?assessorato alla Sanità sta puntando molto.
Vita:Crede che questa vicenda possa pesare sul futuro di questa commissione?
Ferraro: Spero di no. Sarebbe un peccato se questo lavoro venisse vanificato da chi approfittasse della vicenda di San Gregorio Magno per lanciare un attacco politico all?amministrazione regionale.
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