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Argentina: governo vara svalutazione e controllo prezzi

Il rischio? Aumento delle tariffe pari alla svalutazione e, quindi, nell'ordine del 30-40 per cento, con conseguenze pesantissime sulle famiglie argentine

di Paolo Manzo

Il nuovo governo varerà oggi il pacchetto per l’emergenza economica: conterrà una svalutazione del peso di almeno il 35% e un piano per contrastare la crisi economica del Paese.

Il parlamento dovrebbe approvare il programma economico nel fine settimana. Il piano conterrà anche il controllo dei prezzi per evitare l’inflazione e il passaggio di prestiti e mutui da dollari a pesos.

Le misure porranno l’effettiva fine della parità legale fra dollaro e peso che durava dal 1991. Fra i problemi più spinosi che il governo dovrà affrontare c’è quello delle tariffe di servizi, come ad esempio quelli telefonici.

Quando le compagnie pubbliche furono privatizzate, i nuovi gestori privati ebbero l’autorizzazione a stipulare i contratti in dollari. Finché è durata la parità, nessun problema: ma ora, i gestori vogliono mantenere canoni e tariffe in dollari, il che significherebbe un aumento immediato pari alla svalutazione, e quindi nell’ordine del 30-40 per cento, delle tariffe con conseguenze immediate e pesantissime sulle famiglie argentine.

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