Formazione
Sei borse di studio in memoria di Valeria Solesin
Le ha annunciate ieri il Miur, in ambiti coerenti con gli interessi di Valeria, la giovane morta nell'attentato al Bataclan
di Redazione
Sei borse di studio intitolate a Valeria Solesin, la giovane studentessa italiana uccisa a Parigi nell’attacco terroristico al Bataclan: le ha annunciate ieri il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, a margine del vertice bilaterale Italia-Francia che si è svolto a Venezia, che ha parlato di «un programma di dottorato intitolato a Valeria Solesin, un segnale contro la violenza e il terrore».
Le sei borse saranno in ambiti della demografia, della sociologia e di settori scientifici affini, che rispecchiano il percorso formativo di Valeria. Valeria, 28 anni, laureata in sociologia era a Parigi per un dottorato alla Sorbona sulle donne ed era volontaria di Emergency. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente francese Francois Hollande ieri hanno incontrato a Palazzo Ducale i genitori e il fratello di Valeria.
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