Mondo

Tensione alta fra India e Pakistan

Nessun incontro previsto fra i capi di stato dei due Paesi, che saranno entrambi presenti al summit dei Paesi dell'Asia del Sud dal 4-6 gennaio in Nepal

di Emanuela Citterio

Sempre più grave la tensione tra India e Pakistan. I due Paesi continuano ad ammassare mezzi militari e soldati al confine, mentre più di 5mila civili hanno abbandonato le loro case nelle ultime ore. Scambi di fuoco si sono registrati sia lunedì sera che nella notte di martedì. E secondo il quotidiano americano Washington Times entrambi i Paesi stanno approntando le misure logistiche per portare le rispettive armi nucleari ai rispettivi confini. E’ una crisi senza precedenti quella che si è aperta dopo l’attacco al parlamento indiano da parte di alcuni fondamentalisti pachistani il 13 dicembre scorso. I diplomatici spingono per un incontro fra i vertici dei due Paesi in occasione del summit dei Paesi dell’Asia del Sud che si aprirà il 4 gennaio in Nepal. Ma per ora rimane categoricamente esclusa qualsiasi possibilità di faccia a faccia tra il premier indiano Atal Behari Vajpayee e il presidente pachistano Pervez Musharraf. Il Pakistan ha fatto sapere che è pronto a rispondere con una ritorsione militare immediata al primo sconfinamento di forze di terra o di aerei nemici. L’India ha dichiarato che la mobilitazione militare è una “misura precauzionale” e ha definito “non sufficiente” la retata decisa dal governo pachistano nei confronti di leader e attivisti dei gruppi islamici fondamentalisti più radicali.


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