Famiglia

Paradisi fiscali? Una serata per dire basta!

Mercoledì 17 febbraio a Roma viene presentato il documentario di Harold Crooks "The Price We Pay": denuncia accurata sulla "ricchezza nascosta delle nazioni". La proiezione promossa da Oxfam Italia, già 150mila cittadini del mondo hanno fimato la petizione "Basta con i paradisi fiscali"

di Antonietta Nembri

Un appello per dire basta ai paradisi fiscali. Una campagna che ha visto l’adesione di oltre 150mila persone di tutto il mondo che hanno sottoscritto la petizione “Basta con i paradisi fiscali. Oxfam Italia all’interno di questa campagna dal titolo “Sfida l’ingiustizia” mercoledì 17 febbraio a Roma presenta il documentario “The Price We Pay” (Il prezzo che paghiamo). Opera di Harold Crooks, vincitore ai Vancouver Film Critics Circle Awards del 2015 riesce a svelare si sia arrivati al punto che ogni anno il trasferimento degli utili da parte delle multinazionali nei paradisi fiscali comporti fino a 240 miliardi di dollari di perdite erariali.

Il documentario rivela anche come funzionano gli ingranaggi elusi e quali impatti l’abuso fiscale abbia sulla vita dei cittadini. Basti pensare che a parte il prezzo sono i governi e i cittadini di tutto il mondo, sia nei Paesi poveri sia in quelli industrializzati come l’Italia che vengono privati ogni anno di risorse fondamentali.

Quella del documentario di Crooks è una denuncia accura e documentata sulla “ricchezza nascosta delle nazioni”, tenuta fuori dalla portata di governi e cittadini, attraverso le voci di giornalisti investigativi, accademici, attivisti e insider. (qui sotto il trailer del documentario)

La proiezione, in programma nell’ambito della nuova edizione di cinema al Maxxi (ore 21 via Guido reni 4/a) e che si inserisce nella campagna di Oxfam sarà introdotta da Vittorio Malagutti, giornalista dell’Espresso, Maite Carpio, regista e componente del cda di Oxfam Italia, Misha Maslennikov, policy advisor di Oxfam Italia

«Agire sul fronte dell’elusione fiscale è un atto dovuto nei confronti dei cittadini che pagano le tasse, ma anche nei confronti delle piccole e medie imprese che subiscono un forte svantaggio competitivo rispetto alle grandi multinazionali» osserva Elisa Bacciotti, direttrive delle Campagna di Oxfam Italia. «È tempo di riformare radicalmente il sistema fiscale globale: l’Italia e l’Unione europea hanno l'opportunità di guidare questo cambiamento».

Un cambiamento che per l’ong è impellente soprattutto in considerazione del fatto che la portata dell’elusione fiscale internazionale che priva i Governi di risorse essenziali per la lotta alla povertà «è un tema che riguarda tutti noi, anche in Italia. Basti pensare che mentre nel mondo ancora 896 milioni di persone sono intrappolate nel cerchio della povertà estrema e 57 milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione, anche nel nostro paese oggi 7 milioni di persone versano in uno stato di grave deprivazione materiale» continua Bacciotti. «Eppure gli Stati potrebbero fare molto per cambiare le cose: contrastare gli abusi fiscali delle multinazionali è cruciale per recuperare risorse da investire in servizi sanitari ed educativi pubblici a favore delle fasce più vulnerabili della società».

L’ingresso alla proiezione è gratuito


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