Economia

Argentina: alcuni fatti sulla crisi economica

Sdebitarsi sottolinea le colpe del Fondo monetario e i problemi del debito estero

di Gabriella Meroni

Al mese di settembre di quest?anno, il debito estero dell?Argentina poteva essere stimato in circa $160 miliardi. Il debito totale (interno, estero, provinciale e privato) supera i $200 miliardi. Dal 1976 al 1983, nel periodo della dittatura militare, l?indebitamento dell?Argentina è passato da $7,8 miliardi a $46 miliardi, e costituisce il 20% dell?indebitamento complessivo. Domingo Cavallo, ministro delle finanze dimissionario, nel 1982, nella posizione di governatore della Banca Centrale, guidò le operazioni di salvataggio dei creditori privati approvando la nazionalizzazione dei debiti. La ricchezza prodotta dall?Argentina nel 1999 ha raggiunto $283,2 miliardi ($449,1 miliardi a parità di potere acquisto); le esportazioni sono arrivate a $28 miliardi; la spesa pubblica ha raggiunto $48 miliardi. Per il 2002 è prevista una riduzione fino a $39,5 miliardi, seguendo le richieste del Fondo Monetario Internazionale. Alla fine degli anni ?90, l?educazione assorbiva il 3,5% della spesa pubblica, la sanità il 4,9%, mentre la restituzione del debito estero assorbiva il 9,1%. Il 37% della popolazione vive sotto la soglia della povertà. Nei 18 mesi da ottobre 2001 a marzo 2003, l?Argentina dovrebbe ripagare $75.3 miliardi: corrisponde al 27% della ricchezza prodotta in un anno e al 322% della ricchezza raccolta attraverso le esportazioni. Alla fine della settimana passata, il governo ha pagato una tranche di $ 900 milioni, prelevando le risorse dai fondi pensione. Il Fondo Monetario Internazionale ha sospeso il pagamento di $1,26 miliardi in attesa di un ?adeguamento del piano economico?, spingendo l?Argentina verso la bancarotta. (Fonte: Sdebitarsi)


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