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Banksy, Cosette e i migranti di Calais
L’artista inglese torna ad affrontare il tema dei migranti. Vicino all'ambasciata francese di Londra è apparso il disegno di una giovane Cosette, il personaggio de I miserabili di Victor Hugo, con ai piedi una latta di gas lacrimogeno, e alle spalle la bandiera francese
Un nuovo graffito di Banksy è comparso accanto all'ambasciata francese di Londra. L'opera raffigura una giovane donna in lacrime – probabilmente Cosette, un personaggio de I miserabili di Victor Hugo – con ai piedi una latta di gas lacrimogeno, e alle spalle la bandiera francese.
In basso a sinistra, vicino alla giovane, compare lo stencil di un QR code che spiega il significato dell'opera, resa per la prima volta interattiva. Avvicinando lo smartphone al codice, i passanti accedono a un lungo video registrato nel campo profughi di Calais, in Francia, il 5 gennaio 2016, durante un raid compiuto dalla polizia per cercare di allontanare dal campo circa 1500 rifugiati.
Ecco perché risulta evidente che l'opera rappresenta una critica aperta al trattamento riservato ai migranti che si trovano nel campo profughi di Calais, nel nord della Francia sul canale della Manica, davanti alla costa inglese.
Nel video si vedono chiaramente proiettili di gomma e gas lacrimogeni lanciati dalle autorità francesi, le quali però hanno negato di averli utilizzati. Non è la prima volta che Banksy interviene, con il proprio lavoro, sulla questione del trattamento riservato ai rifugiati e sulla loro gestione da parte delle istituzioni europee.
Banksy torna dunque sul tema dopo il blitz di qualche settimana con il murales raffigurante Steve Jobs, intitolato "Il figlio di un migrante siriano", apparso sul muro di un tunnel nei pressi del campo di Calais. Nel dipinto, Jobs ha sulla spalla una sacca con gli effetti personali e in mano un vecchio computer della Apple.
O ancora prima, quando in dicembre, di fronte a una spiaggia di Calais, realizzò uno stencil di un bambino con una valigia, che guarda in direzione dell'Inghilterra con un un cannocchiale sul quale si è appollaiato un avvoltoio.
Nello stesso periodo nei pressi del porto della cittadina francese ha invece dipinto una versione moderna de La zattera della Medusa di Théodore Géricault.
ll dipinto a cui l'opera si ispira rappresenta il naufragio della fregata francese Méduse, avvenuto nel 1816 davanti alle coste dell'attuale Mauritania. Nella versione di Banksy, sullo sfondo, si intravede il profilo di una moderna nave militare.
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