Formazione

Maroni:”Appoggio la riforma al mille per mille”

L'intervento del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale agli Stati Generali dell'Istruzione

di Barbara Fabiani

Appoggio al mille per mille alla Ministra Moratti e alla riforma Bertagna da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Roberto Maroni, lo ha ribadito oggi durante la seconda ed ultima giornata degli Stati Generali dell?Istruzione, in svolgimento a Roma.
?Condivido l?impostazione innovativa della riforma che abbatte la separazione tra formazione ed istruzione e crea delle ?passerelle? dalla scuola al lavoro?, ha detto il Ministro.?Ora bisogna arrivare in tempi rapidi al superamento di tabù e blocchi ideologici per realizzare un progetto coerente. A contentare tutti non si farebbe una riforma ma una ?riformetta?. Bisogna certo ascoltare le parti sociali, ma esse, come indica il nome, rappresentato degli interessi di parte, di parte della società mentre lo Stato deve rappresentare tutti?, ha aggiunto Maroni.
Sottolineando l?importanza di collegare sempre più strettamente scuola e lavoro il Ministro ha attirato l?attenzione sulla necessità di definire sempre meglio gli strumenti di accesso al lavoro e la flessibilità del mercato del lavoro. Allo stesso tempo è Maroni ha spiegato che è compito della scuola una dare ai ragazzi una formazione tale che entrino nel mondo del lavoro adeguatamente prepararti, senza costi aggiunti per le imprese che devono intervenire con ulteriore formazione. Il Ministro ha poi ricordato la necessità di non trascurare la formazione permanente anche sui lavoratori ?anziani?, ovvero i cinquantenni con lunga carriera di lavoro che oggi sono considerati forza lavoro costosa e che sono quelli più deboli sul mercato del lavoro.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.