Famiglia
Nati per Leggere vince il Premio Nonino
Premiato il programma che avvicina i piccolissimi alla lettura, perché «arricchire la mente di un bambino raccontando storie è una tradizione che si sta perdendo nel mondo moderno con la sua comunicazione elettronica istantanea»
di Redazione
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Nati per Leggere ha vinto il Premio Nonino 2016. Lo scrittore Lars Gustafsson, (premio Internazionale Nonino 2016), Alain Tourain (Premio Nonino 2016 “Un Maestro del nostro tempo) e i preparatori d’uva Simonit & Sirch (premio Risit d’Aur – Barbatella d’Oro) sono i i vincitori nelle altre categorie. La consegna dei premi avverrà nelle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 30 gennaio 2016.
Nati per Leggere, il programma per avvicinare alla lettura i bambini piccolissimi ha vinto con questa motivazione: «Arricchire la mente di un bambino raccontando storie è una tradizione che si sta perdendo nel mondo moderno con la sua comunicazione elettronica istantanea. Dobbiamo far proseguire quella tradizione e caratterizzare la vita dei giovani con la sapiente narrativa del passato».
Una motivazione che sottolinea l’importanza e il valore del tempo dedicato alla lettura in famiglia, grandi e piccoli stretti nell’abbraccio delle storie e che parla di storie come mezzo di relazione, fonte inesauribile di stimoli che favoriscono lo sviluppo complessivo delle bambine e dei bambini.
Nati per Leggere come commenta il premio? «Nati per Leggere è nata ed è cresciuta come un’impresa collettiva che mette assieme le risorse di operatori diversi quali bibliotecari, pediatri ed altri operatori sanitari, educatori e migliaia di lettori volontari in tutta Italia. Il fatto che il riconoscimento sia venuto da una giuria dove siedono grandi donne e uomini, sia di cultura che di scienza, sottolinea il valore ad un tempo educativo, culturale e sociale di Nati per Leggere e l’indivisibilità, insita nella pratica della lettura condivisa, dell’aspetto cognitivo e di quello relazionale. Auspichiamo che a questo prestigioso riconoscimento si affianchi quello delle istituzioni per consentire al Programma di espandersi ulteriormente e raggiungere tutte le famiglie».