Cultura

Cardinal Martini: sradichiamo la violenza. Così…

L'arcivescovo Martini, nel suo intervento alla Provincia di Milano torna a interrogarsi sulle ragioni della pace

di Antonietta Nembri

Nel suo intervento, durante il tradizionale incontro prima di Natale in Provincia di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini ha sottolineato: “L’inderogabile esigenza, per superare la paura e l’angoscia, di uscire da criteri di giudizio fondati unicamente sul predominio della forza, ivi compreso il criterio della vendetta e abbracciare un cammino umano fondato sulla giustizia e sulla solidarietà. La pace e la sicurezza cui tutti aspiriamo è frutto anzitutto di giustizia e ogni dispiegamento di forza umana non può essere”, ha proseguito Martini, “che a servizio ed esercitato sotto la misura della giustizia e del rispetto delle persone incolpevoli. Occorre anche ricercare con tutte le forze le vie di una sincera riconciliazione. Riconciliazione, si noti bene, non coi terroristi né coi fanatici, a cui non si deve dare tregua, ma tra i popoli, le etnie, le culture, le religioni. Giustizia e riconciliazione non si oppongono, non sono alternativi, ma si completano e si sostengono a vicenda”. Ha poi concluso con un auspicio: “Occorre dunque disarmare gli animi affinché la tentazione del terrorismo e di ogni forma di violenza sia non solo prevenuta e combattuta ma anche sradicata dai cuori. Occorre domandarsi quale ordine mondiale economico e sociale può placare quegli odi e quei risentimenti che un po’ in ogni parte del mondo inclinano all’odio, al rifiuto dell’altro e persino ai gesti che seminano morte”.


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