Welfare

Meeting diritti: Jovanotti, nuova canzone no global

Lorenzo Cherubini a Firenze improvvisa, chitarra alla mano, una nuova canzone sulle battaglie anti-globalizzazione

di Giampaolo Cerri

Anche Jovanotti era al meeting sulla schiavitù organizzato dalla Regione Toscana, acclamato al suo arrivo al Palasport da una folla di studenti: contento per le ?tante facce belle e il bel clima? che si respirava. Ed ha voluto dire la sua con una nuova canzone inedita, improvvisata con la chitarra in braccio ed accompagnato dalle mani di migliaia di ragazzi, cantata in pubblico per la prima volta. Una canzone sulle contraddizioni dell?economia nel mondo, sulle banche che finanziano con i soldi dei risparmiatori l?industria bellica, sui farmaci che non arrivano nei paesi più poveri e che più ne avrebbero bisogno solo per una questione di brevetti che ne blocca la produzione. Ed allora noi, canta Jovanotti, ?dobbiamo convincerli che la vita vale una vita soltanto più di una multinazionale. Dobbiamo convincerli che la strada buona è il rispetto totale dei diritti di una persona?. ?L?amore per i diritti umani ? ha commentato Jovanotti – è oggi l?unica forma di politica possibile. Senza non esiste futuro. Un bambino cresce nella vita se cresce nei diritti umani. Altrimenti muore già un po?. Io ci credo e lo canterò a tutti gli angoli e in tutte le piazze?. Jovanotti ha raccontato poi di aver incontrato Gino Strada quando, dopo i bombardamenti in Kosovo, ha scritto e registrato assieme a Luciano Ligabue e Piero Pelù ?Il mio nome è mai più?. ?Volevamo gridare il nostro no alla guerra. Siamo giovani e dovevamo farlo. Ma volevamo legare la nostra canzone ? ha detto ? anche ad un progetto concreto. Luciano conosceva Gino e così lo ho incontrato anche io?. ?Gino – ha ricordato Jovanotti ai ragazzi ? non è uno che racconta chiacchiere. Ricordatevi dunque di questa mattina, dell?energia che c?era, dei fatti che vi sono stati raccontati. E ricordatevi anche di Gino Strada. Le vite si salvano con i fatti, non solo con le parole. E Gino è uno degli uomini che lo fanno?. ?Questo medico ? aveva detto Jovanotti appena arrivato al Palasport – è una delle persone che ti fanno ringraziare il cielo per la sua presenza e che ti fanno dire che il mondo è meraviglioso. E? per me un faro, un punto di riferimento?.


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