Cultura

A Milano la Fom premia i presepi di “comunità”

Lanciata la nuova edizione dell'iniziativa della Fondazione oratori milanesi. Tra i partecipanti ogni anno non solo famiglie e parrocchie ma anche scuole «Almeno il 40% è una scuola pubblica» ricorda il direttore don Samuele Marelli

di Antonietta Nembri

Un concorso che a Milano è arrivato alla sua 63° edizione e che da 28 è aperto a tutta le diocesi di Milano. È una gara per scegliere il più bel presepe. A indire la nuova edizione è la Fom, la Fondazione oratori milanesi che rivolge il suo invito a famiglie, parrocchie ma anche alle scuole di ogni ordine e grado.

«Il presepe è la forma d’arte “natalizia” che forse più ci “educa al pensiero di Cristo”, perché ci fa presente la sua intenzione di vivere in mezzo agli uomini. Per questo è una proposta che rivolgiamo a tutti. Ogni anno, in piena libertà, le scuole partecipano. Tra queste almeno il 40% è una scuola pubblica. E molte di queste si trovano in quartieri con una forte presenza di immigrati, dunque cittadini di altre fedi, senza che ciò crei problemi», osserva don Samuele Marelli, direttore della Fom.
Insomma una proposta aperta a tutti nel segno del dialogo.

Per iscriversi c’è tempo fino a domenica 13 dicembre (il regolamento e i moduli sono online qui).

Per partecipare basterà compilare i moduli e inviare due fotografie della propria rappresentazione della Natività. In seguito gli iscritti al concorso riceveranno la visita di un commissario che valuterà la composizione secondo criteri che viene ricordato – oltre a esaminare il valore artistico, l’originalità, la proporzione, la coerenza, la luminosità – terrà in conto anche la valenza educativa, la storia e le relazioni che si sono create nella costruzione stessa del manufatto. Sarà considerato in particolare il coinvolgimento dei più giovani e del dialogo fra generazioni.

Oltre a famiglie, oratori, scuole, al concorso possono partecipare anche le “comunità”. In questa sezione specifica saranno valutati infatti i presepi costruiti in ospedali, caserme, nei quartieri, persino nelle portinerie o negli spazi comuni dei condomini, purché in luoghi accessibili al pubblico.

Infine, una commissione diocesana composta da educatori e intenditori di presepi stilerà la graduatoria finale sulla base di sopralluoghi effettuati e il materiale fotografico inviato.

I primi tre classificati per ogni sezione riceveranno un premio durante la Festa dei presepi domenica 17 gennaio 2016, (in programma dalle ore 15 alle 17) nella sede della Fondazione Oratori Milanesi in via S. Antonio 5, Milano.

In apertura foto di Sebastien Nogier/Afp/Getty Images


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