Cultura

Misericordie nel mondo, Gambelli nuovo presidente

Il presidente della Confederazione misericordie d'Italia guiderà per il prossimo triennio anche quella internazionale. L'elezione è avvenuta ieri in Portogallo.

di Giampaolo Cerri

Il presidente delle Misericordie d?Italia, Gianfranco Gambelli, è stato scelto per guidare per il prossimo triennio la Confederazione Internazionale delle Misericordie, che riunisce circa 2.000 confraternite sparse in tutto il mondo, dal Portogallo al Brasile, da Timor Est a Sao Tomé, dall?Angola a Macao. L?elezione è avvenuta a Viseu, cittadina portoghese nella regione di Oporto, dove si è svolto il Convegno mondiale delle Misericordie. In questa occasione è stato anche sancito l?ingresso dell?Italia nella Confederazione internazionale delle Misericordie. Sessantaquattro anni, sposato, padre di due figli, Gambelli è alla guida delle Misericordie d?Italia dal 1999. La Confederazione internazionale ha compiti di coordinamento e scambio di esperienze tra le confederazioni nazionali, ma anche di solidarietà economica, in caso di eventi disastrosi, tra le realtà che vi aderiscono. «L?ingresso nella Confederazione internazionale», ha commentato Gambelli, «indica la nostra volontà di restituire all?Italia il ruolo di protagonista che merita, alla guida di un movimento che proprio nel nostro paese è nato oltre 750 anni fa». Tra gli obiettivi indicati da Gambelli e ratificati dalla Conferenza di Viseu, quello di ottenere per il movimento delle Misericordie una rappresentanza significativa nell?ambito degli organismi dell?Unione Europea. «Dobbiamo prendere coscienza del valore del nostro lavoro», ha detto il presidente, «e della nostra forza e dare un?unica voce al movimento per incidere e dire la nostra nei grandi cambiamenti che interessano le politiche di welfare in tutto il vecchio continente. Le Misericordie non vogliono stare nel coro di quanti si lamentano soltanto di ciò che non va. Preferiscono impegnarsi concretamente per il bene, come hanno sempre fatto e come testimonia la credibilità e la stima che ci siamo guadagnati in 750 anni di impegno». Gambelli ha anche annunciato che il prossimo Congresso mondiale delle Misericordie, in programma nel 2003, si svolgerà in Italia. Il Portogallo è il paese che, dopo l?Italia (604 confraternite con 670.000 confratelli), conta il maggior numero di Confraternite (circa 500) e la storia più ricca: qui le Misericordie arrivarono attorno al 1.500, fondate da pellegrini che le avevano conosciute a Firenze, dov?erano nate nel 1244. Le Misericordie sono presenti in Spagna, Francia e altre nazioni d?Europa, ma anche in paesi extraeuropei, come Brasile (circa 300 confraternite), Argentina, Messico, Bielorussia, Russia, Mozambico, Timor Est, Macao, Angola, Sao Tomé, fino alla neonata Misericordia di Klina, in Kossovo, la cui affiliazione alla Confederazione delle Misericordie d?Italia (in via eccezionale, vista la difficile situazione del paese balcanico) sarà deliberata venerdi prossimo.


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