Cultura

Martini: per la pace musulmani e cristiani uniti

L'auspicio viene dall'arcivescovo di Milano, cardinale Carlo Maria Martini, ed è rivolto ai musulmani di Milano in occasione della festa di ''Id al-Fitr'', che segna la fine del Ramadan

di Paolo Manzo

”Auguro alle comunità musulmane e a quelle cristiane di cercare insieme le comuni vie della pace e quelle ardue del vero dialogo interreligioso, superando ostacoli e disagi sorti in questi giorni di prova”. L’auspicio viene dall’arcivescovo di Milano, cardinale Carlo Maria Martini, ed è rivolto ai musulmani di Milano in occasione della festa di ”Id al-Fitr”, che segna la fine del Ramadan. ‘Se nelle loro esperienze religiose, cristiani e musulmani possono riconoscere di avere molti comuni valori etici, afferma il cardinale, essi sanno anche che, su alcune questioni decisive per la loro fede, le loro visioni non sono per nulla convergenti. Tuttavia, prosegue nel suo messaggio l’arcivescovo di Milano, è proprio la consapevolezza e il rispetto delle irriducibili differenze che rende significativo e fecondo il loro incontrarsi come persone innamorate di Dio e da Dio rese capaci di scoprire la bellezza dell’esperienza religiosa diversa dalla propria”. ”Allora ciascuno, secondo Carlo Maria Martini, può restare se stesso e percepire che l’incontro con l’altro lo arricchisce, anzi gli è di stimolo per vivere in pienezza e autenticità la sua esperienza religiosa e culturale. Questo però, sostiene, non avviene quando le differenze sono prese a pretesto per contrapporre in una logica di inimicizia o di concorrenza le diverse visioni religiose: è una logica che dobbiamo evitare con tutte le nostre forze”. L’arcivescovo di Milano sollecita quindi tutti a ripartire proprio dalle feste religiose ”per suscitare nell’animo popolare delle nostre comunità sentimenti di reciproca stima e rispetto” e ricorda l’invito al digiuno rivolto dal Papa ai cattolici che coincide ”anche con il vostro ultimo venerdì di Ramadan”. Quindi, auspicando che per l’incontro promosso dal Papa ad Assisi per il prossimo 24 gennaio si possano riunire ”i leader delle religioni per offrire al mondo un segno eloquente che chi crede in Dio non lavora per la guerra ma per la pace”, Carlo Maria Martini augura a tutti i musulmani che ”come frutto della vostra osservanza del digiuno di Ramadam, Dio Clemente e Misericordioso vi conceda sentimenti di pace nei confronti di tutti”. (Adnkronos)


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA