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Joshua Homme: «Viva la musica, viva la libertà e viva la Francia»

Parlano, per la prima volta dagli attentati che hanno colpito il loro concerto al Bataclan, i componenti degli Eagles of Death Metal. «Siamo orgogliosi di essere ancora in piedi insieme»

di Lorenzo Maria Alvaro

Il 13 novembre il Bataclan, un locale per concerti parigino, ha affrontato un sanguinoso attentato. Come hanno ampiamente raccontato le cronache quella sera sul palco c’era un gruppo americano, gli Eagles of Death Metal. I membri del gruppo sono riusciti a scappare, ma il responsabile del loro merchandising e tre persone della loro etichetta sono stati uccisi insieme ad altri 80 spettatori.

Per la prima volta da quella tragica sera il gruppo ha rotto il silenzio. I membri della band hanno scelto di parlare attraverso i social network. Ecco la loro dichiarazione.

«Mentre il gruppo è al sicuro a casa, inorriditi stiamo ancora cercando di capire cosa è successo in Francia. I nostri pensieri e il nostro amore vanno in primo luogo al nostro fratello Nick Alexander, ai nostri compagni della casa discografica Thomas Ayad, Marie Mosser e Manu Perez, e tutti gli amici e fan le cui vite sono state prese a Parigi. Così come a tutti i loro amici, familiari e persone care».

«Anche se uniti nel lutto per le vittime, i fan, le famiglie, i cittadini di Parigi e di tutti coloro che sono colpiti dal terrorismo, siamo orgogliosi di essere ancora in piedi insieme con la nostra nuova famiglia, ora uniti da un obiettivo comune fatto di amore e compassione. Vorremmo ringraziare la polizia francese, l'FBI, i Dipartimenti degli Interni francese e americano, in particolare tutte quelle persone che si sono aiutate l'un l'altro come meglio potevano durante questo calvario inimmaginabile, dimostrando ancora una volta che l'amore mette in ombra il diavolo».

Come segno di cordoglio il gruppo ha cambiato la copertina del suo album Peace Love Death Metal del 2004, mettendo sullo sfondo la bandiera francese.

In conclusione il post spiega che «Tutti i concerti Eagles Of Death Metal sono sospesi fino a nuovo avviso. Viva la musica, viva la libertà, viva la Francia e via gli Eagles of Death Metal».

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