Formazione

Domani il digiuno: la posizione di Mani Tese

L'associazione chiede a tutti di unirsi al Papa nella preghiera per la pace

di Gabriella Meroni

Gli squilibri tra nord e sud del mondo – secondo Mani tese – sono le principali cause dei conflitti e delle tensioni che stanno sconvolgendo il mondo oggi. Il divario tra ricchi e poveri sta diventando sempre piu’ inaccettabile e sempre piu’ ingiustizie minacciano la tolleranza nel mondo. Per questo, di fronte ai conflitti che imperversano nel pianeta, Mani Tese, oltre a continuare il suo difficile lavoro nella realizzazione di progetti di sviluppo nel Sud del mondo, ha deciso di aderire, insieme ad altre realta’ sociali, all’appello del Papa. Domani 14 dicembre Mani Tese pratichera’ il digiuno, alla ricerca di quella pace che nasce dalla solidarieta’ e dalla giustizia. I progetti di Mani Tese – si legge in una nota dell’associazione – testimoniano da oltre trentacinque anni che i paesi piu’ poveri se sostenuti sono in grado di farcela da soli. Chiediamo a tutti di aderire a questa giornata affinche’ il valore della giustizia non sia soltanto una parola, ma diventi una pratica quotidiana.


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