Welfare

Società: da domani il Cnca è a congresso

Il Coordinamento Nazionale Comunita' di Accoglienza riunisce 260 realtà in Italia

di Gabriella Meroni

Il punto sulle politiche del Governo relative a immigrati, tossicodipendenti, psichiatria, volontariato verra’ fatto domani e dopodomani dal Il Cnca (Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza) che si riunira’ a Roma per l’Assemblea nazionale presso il Centro Salesianum, in via della Pisana 1111. L’assemblea, a cui parteciperanno oltre 150 delegati provenienti da tutta Italia, sara’ aperta alle 15.30 dalla relazione del presidente del Cnca, don Vinicio Albanesi che traccera’ anche le possibili alleanze nel Terzo Settore e alcune proposte per la celebrazione del ventennale del Cnca, in programma nel 2002. Sabato 15 dicembre, alle ore 9.00, il vicepresidente Lucio Babolin presentera’ una proposta di regolamento, a cui seguira’ un dibattito, mentre domenica 16 dicembre, sempre alle ore 9.00, l’assemblea approvera’ il documento politico del Cnca. Nato nel 1982, il Coordinamento Nazionale Comunita’ di Accoglienza e’ la maggiore federazione italiana di gruppi del ”privato sociale” (associazioni, comunita’, cooperative) impegnati nel fornire risposte alle persone in disagio sociale. Ne fanno parte 260 realta’ in tutta Italia, che gestiscono oltre 2mila strutture (700 delle quali sono residenziali) e hanno in carico 23mila persone, fra cui oltre 7mila tossicodipendenti e 4mila minori in difficolta’, persone con handicap fisico e mentale, prostitute, ecc. In totale le persone accolte sono circa 24mila. Quasi 12.000 gli operatori: oltre la meta’ sono volontari.


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