Mondo

Anche un australiano tra le fila di Al Qaeda

È un giovane di 26 anni

di Gabriella Meroni

Dopo il giovane americano talebano, le truppe dell’Alleanza del Nord hanno catturato un australiano che si era unito ad al Qaeda. Lo ha reso il ministro della Giustizia australiano Daryl Williams, spiegando che l’uomo, 26 anni, è stato arrestato intorno al 9 dicembre. Williams non ha dato dettagli personali sull’uomo, né sulle circostanze della cattura. Tuttavia il Pentagono ha detto alla Cnn che l’ex combattente di Osama bin Laden sta fornendo “informazioni utili”. Il ministro australiano non ha neanche confermato il fatto che l’uomo fosse musulmano, anche se le radio australiane avevano diffuso la notizia che si era convertito all’islam. Williams ha detto però che l’uomo non aveva precedenti penali e che “non aveva suscitato in precedenza l’attenzione” dei servizi segreti australiani. L’uomo, che probabilmente è di Adelaide, nel Sud dell’Australia, aveva lasciato il Paese nel 1999 e si era unito all’esercito di liberazione del Kosovo in Jugoslavia. Dopo, nel novembre dello stesso anno, aveva seguito in Pakistan un corso di addestramento con il gruppo di guerriglieri islamici Lashkar-e-Taiba. “Nel 2000 ha raggiunto l’Afghanistan dove ha seguito l’addestramento della rete terroristica di bin Laden, al Qaeda”, ha detto Williams ai giornalisti. Il coinvolgimento dell’uomo nel terrorismo, ha fatto notare il ministro, è superiore a quello di John Walker, l’americano che si era unito ai talebani e che è stato catturato dopo la fine della rivolta dei talebani nella fortezza di Mazar-e-Sharif. “Quello che possiamo dire è che è stato sottoposto in misura maggiore a un addestramento rispetto a Walker”, ha affermato Williams in un intervento radiofonico. I familiari dell’uomo sono stati interrogati dai servizi segreti australiani e dalla polizia federale. Al momento l’Australia sta affrontando la questione insieme alle autorità di altri Paesi, fra i quali gli Stati Uniti. “La cattura dell’uomo fa sorgere una serie di questioni legali, fra queste le possibili violazioni della legge australiana”, ha detto ancora Williams aggiungendo che comunque non ci sono informazioni che fanno pensare a una minaccia per la sicurezza dell’Australia. La scorsa settimana era stato rivelato che un uomo arrestato in India aveva confessato un piano di attacchi a obiettivi al di fuori degli Stati Uniti, che includevano anche il più alto edificio australiano, le Rialto Towers, a Melbourne. Le autorità indiane e australiane stanno prendendo sul serio questa confessione, specialmente dopo che è stato rivelato che l’uomo che l’aveva rilasciata aveva seguito proprio in Australia un corso da pilota. L’Australia è stato uno dei primi Paesi a offrire assistenza militare agli Stati Uniti dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. In Afghanistan sono impegnati accanto agli americani circa 150 australiani appartenenti alle forze speciali aeree. In totale, l’Australia ha impiegato oltre 1.500 militari per la coalizione, fra marinai e addetti alla difesa aerea, e ha inviato navi, aerei e portaerei. All’inizio di quest’anno l’Australia ha celebrato il cinquantesimo anniversario del patto di difesa ANZUS stipulato con gli Stati Uniti. (Cnn)


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