Economia
9 startup entrano in FabriQ
Scelti i progetti che si aggiudicano la terza edizione della call dell’incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano. Ciascuno riceverà un contributo a fondo perduto fino a 15.000 euro, per un budget totale messo a disposizione dal Comune di Milano pari a 135.000 euro
di Redazione
FabriQ, l’incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano, accoglie 9 nuove startup in un percorso di incubazione nell’ambito del Bando FabriQ 3. L’iniziativa, promossa dal Comune di Milano in collaborazione con gli enti gestori di FabriQ, Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano, ha messo a disposizione risorse per un ammontare complessivo di € 135.000 a beneficio di 9 startup attive nell’ambito dell’innovazione sociale.
In fase di application, conclusasi lo scorso settembre, sono pervenute circa 50 candidature con progetti caratterizzati dalla capacità di creare “impact”, ovvero un ritorno sull’investimento e un impatto sociale/ambientale positivo. Tra le candidature pervenute, 13 proposte sono state selezionate per presentare il proprio progetto ad una giuria composta da: Annibale D’Elia (Comune di Milano), Marco Nannini (Impact Hub Milano), Antonio Dell’Atti (Fondazione Giacomo Brodolini), Adriana Versino (Oltre Venture), Andrea Martinelli (PWC). A conclusione del pitch event, tenutosi giovedì 26 ottobre negli spazi di FabriQ, sono state selezionate 9 startup aggiudicatarie di: un contributo fino ad un massimo di € 15.000 a fondo perduto, nella misura massima del 50% dei costi relativi al progetto imprenditoriale e stabilito dalla Commissione a seguito della valutazione del business plan presentato; fruizione di servizi di incubazione d’impresa di 4 mesi presso FabriQ, comprendenti: tutor del percorso, mentor dedicato, formazione, supporto di esperti, esposizione e accesso agli investitori (tra cui esposizione finale a un “investor day”), una o più postazioni nel coworking dell’incubatore.
Ad essere scelte sono state: Kaitiaki, React4Life, XILEMA, Orthoponics, EGG, un sistema di smart home su misura dedicato a persone non udenti, Beltmap, GoVolt, un servizio di scooter sharing elettrico; Mirrorable, Disabilità e IT, un progetto che ha l’obiettivo di creare una cooperativa sociale per l’inserimento lavorativo dei soggetti inoccupati, con un’attenzione particolare ai soggetti con disabilità.
Coerentemente con i temi della call, i settori dei business in cui operano queste startup spaziano dall’healthcare, alla sostenibilità ambientale, all’agrifood.
Il percorso di incubazione, in avvio il prossimo novembre, avrà il fine di preparare le startup alla fase ready-to-invest e si concluderà con un Investor Day dedicato alla presentazione dei progetti ad una platea di investitori specializzati.
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