Non profit
8,3 milioni di euro alle pmi
Assegnati dal ministro dello Sviluppo per il sostegno dei sistemi produttivi, serviranno a finanziare progetti di ricerca industriale
di Redazione
Il ministero dello Sviluppo ha assegnato 8,3 milioni di euro alla Regione Lombardia per la realizzazione di nuove azioni, da parte delle pmi, per il sostegno ai sistemi produttivi. Nel decreto, pubblicato il 28 luglio sulla Gazzetta Ufficiale e che destina 50 milioni alle Regioni, si parla specificatamente dei progetti regionali a favore dei distretti produttivi anche attraverso nuovi modelli di integrazione per filiera.
«Regione Lombardia – dichiara l’assessore lombardo all’Industria, Andrea Gibelli – è ancora una volta protagonista di un’azione mirata a creare condizioni favorevoli alla crescita e alla competitività delle piccole e medie imprese che da sempre giocano un ruolo determinante per l’economia del nostro Paese».
Con i soldi assegnati dal ministero dello Sviluppo saranno finanziati progetti di ricerca industriale e di promozione e diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come infrastrutture di banda larga a servizio dei distretti produttivi e per il risparmio energetico. Tra i vari interventi previsti dai finanziamenti anche collaborazioni tra aziende di distretti diversi, integrate per filiera, in modo da sostenere il rilancio produttivo, e collaborazioni fra distretti di Regioni diverse, in modo da rafforzarne la presenza sui mercati internazionali. Inoltre, i finanziamenti alla Regione Lombardia da parte del ministero dello Sviluppo permettono azioni per lo sviluppo del modello “rete d’impresa“. La dotazione complessiva di Regione Lombardia, di 16,6 milioni di euro di cofinanziamento pubblico (derivanti dallo stanziamento ministeriale e dal bilancio regionale), sarà utilizzata per realizzare il nuovo programma triennale regionale.«Con questa operazione – conclude Gibelli – si dimostra la solidità del rapporto tra Regione Lombardia e Ministero, per l’attuazione di provvedimenti mirati alle esigenze di questo settore e alle sue peculiarità».
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