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8 per mille: si apre la strada a testimoni di Geova

Ma anche a buddisti, mormoni e altre confessioni

di Gabriella Meroni

Ieri, prima della crisi di governo, a Palazzo Chigi il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Enrico Letta, ha siglato alcune bozze di intesa con i rappresentanti delle seguenti confessioni religiose: Chiesa Apostolica; Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (i cui aderenti sono meglio noti come mormoni); Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova; Sacra Arcidiocesi Ortodossa d?Italia ed Esarcato per l?Europa Meridionale; Unione Buddhista Italiana; Unione Induista Italiana; Unione delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno (modificativa dell?articolo 12 dell’intesa firmata il 29 dicembre 1986 ed approvata con legge 22 novembre 1988 n. 516); Tavola Valdese (modificativa dell?intesa firmata il 25 gennaio 1993, ed approvata con legge 5 ottobre 1993, n. 409).

Il Governo – recita un comunicato – ha inteso così riprendere nel concreto il dialogo con le diverse rappresentanze del mondo religioso, al fine di dare sempre più ampia attuazione all?articolo 8 della Costituzione. Le intese saranno poi firmate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal rappresentante di ciascuna confessione religiosa. I testi dei relativi disegni di legge di approvazione dovranno essere sottoposti al Consiglio dei Ministri per la successiva trasmissione al Parlamento, al fine di avviare l?iter legislativo.

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